LA CONFERENZA DI PIOLI

Sensazioni pre-match
"Le sensazioni sono quelle di una vigilia di una gara molto importante di Champions. Purtroppo non abbiamo ancora vinto nelle prime due gare. Il doppio confronto col Psg sarà molto importante. Mi auguro che non sia ancora decisiva e credo che questo girone si deciderà all'ultima giornata"

Le prime due gare e il Psg
"Abbiamo giocato due gare di alto livello da Champions con ritmo, intensità ed energie. Poi il calcio è strano e imprevedibile. E' particolare non essere riusciti a segnare con tutte le occasioni create. Domani non credo che avremo molte occasioni, ma magari segniamo 5 gol con 4 tiri... Luis Enrique ha ribaltato questa squadra. Lo stimo tanto come allenatore e come persona. Prima il Psg si affidava ai top player, ora lavora più di squadra con grandissimi campioni. Ma noi siamo il Milan e vogliamo giocare a testa alta"

Pobega e la mediana da Champions
"E' un centrocampista con determinate caratteristiche e si è trovato nel momento giusto al posto giusto nelle ultime due gare di Champions. Se dovessi pensare che domani serviranno di più le sue caratteristiche giocherà dall'inizio"

L'assetto del Psg di Luis Enrique
"Luis Enrique comunque gioca con 4 giocatori offensivi: potrebbe essere rischioso sia aspettarli che andarli a prendere. L'importante è fare le cose insieme, con la stessa idea, con i tempi giusti, sapendo che potremmo anche, una volta saltata la prima pressione, essere pericolosi"

Giroud
"E' un grandissimo giocatore e un uomo di grande spessore che ha aiutato la squadra a crescere con l'esempio, la professionalità, i gol e il lavoro quotidiano negli allenamenti"

Mbappé e Leao
"Mbappé ha una capacità di movimento spettacolare, sceglie sempre i tempi giusti e con grande qualità tecnica. Chi giocherà dalla sua parte dovrà stare molto attento e agire cercando di anticipare i suoi movimenti. Dovremo cercare di sporcargli più palloni possibili per limitarlo. Gol di Leao o Giroud? Spero che segni qualcuno, non importa chi. Dovremo essere tutti pronti per cercare di essere pericolosi e propositivi. Dobbiamo farlo tutti insieme"

Okafor e Loftus-Cheek
"Non sono disponibili, per quello non sono con noi. Ma abbiamo giocatori che possono sostituirli. Okafor sicuramente dovrà essere recuperato per Napoli. Loftus-Cheek sta un po' meglio, ma non so se ci sarà a Napoli. Eventualmente cambieremo qualcosina, anche posizioni in campo se necessario"

Le polemiche su Leao
"Non rispondo..."

Pochi gol
"Dobbiamo segnare visto quello che riusciamo a creare. Soprattutto in Champions. Dobbiamo sfruttare al meglio la prima o la seconda occasione che capita, a questo livello si deve fare così. Magari cercando di approfittare anche degli errori degli avversari"

Leao e Pulisic calciano poco?
"Devono cercare di più la porta. Il problema è che a volte non abbiamo abbastanza giocatori vicino a loro per evitare i raddoppi. Con la Juve le mezzali sono state troppo basse, ma quella è un'altra storia. Domani sarà una gara diversa per l'impostazione dei nostri avversari"

Donnarumma
"Gigio l'ho visto con la Nazionale e l'ho abbracciato. Ogni tanto ci messaggiamo, è un ragazzo che con noi ha dato tutto fino all'ultimo giorno e domani lo saluteremo"

Newcastle-Psg
"Ho guardato Newcastle-PSG e penso che se rigiocassero difficilmente uscirebbe lo stesso risultato, per come aveva giocato il Psg. Il calcio è imprevedibile, comunque sì, l'abbiamo guardata e abbiamo preso degli spunti"

LE PAROLE DI GIROUD

Il ritorno in Francia
"E' sempre speciale giocare a Parigi. L'ultima volta che ho giocato qui mi sono fatto un po' male alla caviglia, ma è sempre un piacere tornare qui e non vedo l'ora di giocare"

I consigli a Pioli e ai compagni
"Ho dato dei consigli, ma non posso rivelarveli. Soprattutto ai difensori, che magari conoscono meno il potenziale offensivo del Psg. Se vorremo fare una grande gara, occorrerà la forza di tutti"

Il futuro
"Sono molto contento e riconoscente per aver avuto la possibilità di giocare in grandi squadre. Da adolescente ero tifoso del Milan e ora sono fiero di giocare in questa squadra e di fare tutto il possibile per farla tornare protagonista in Europa. Si vede che era scritto. Il Psg? Non c'è mai stata una vera opportunità di firmare con loro. Poi la mia generazione, quella del 1986, ha tifato per il Marsiglia..."

Mbappé
"Lo conosco molto bene. Giochiamo insieme da quasi sei anni in nazionale. Tutti conoscono il suo talento eccezionale. E' uno dei migliori giocatori del mondo e dobbiamo essere concentrati su di lui, ma non solo su di lui. Il Psg ha un collettivo molto forte"

Pochi gol
"Cerchiamo sempre di segnare per aiutare la squadra. Contro il Newcastle abbiamo creato molto ma non siamo stati in grado di segnare. Dobbiamo tenere quello spirito, quell'istinto killer. Questa frustrazione del non aver segnato ci deve aiutare e spronare"

LE DICHIARAZIONI DI PIOLI A MILAN TV
Prima della conferenza stampa, Stefano Pioli ha rilasciato un'intervista a MilanTV parlando del big match col Psg. "Sarà una partita molto importante per il nostro girone, contro una squadra fortissima, che gioca un calcio intenso, energico, tecnico, con grandi campioni e un allenatore che stimo tanto come persona e come tecnico - ha spiegato il tecnico del Milan -. Ci vuole una prestazione di alto livello in una partita di alto livello". "Queste partite così attese aiutano i giocatori nel recuperare le energie perse nelle partite precedenti - ha aggiunto -. La squadra sta bene, come stanno bene i nostri avversari. Sono una squadra completa: servirà una prestazione da tutti i punti di vista di spessore e credo che la squadra sia pronta e preparata". "Il Psg ha tanti campioni - ha proseguito -. Prima si affidavano soprattutto a soluzioni individuali, ora hanno ancora queste individualità con Mbappé, che è il migliore al mondo, ma con Luis Enrique hanno anche un'identità di squadra". "E' sbagliato concentrarsi solo su Mbappé: sono costruiti per vincere la Champions League. Mbappé ha dei numeri incredibili: 46 gol, 26 gol e 20 assist - ha aggiunto Pioli -. Per far rendere meno bene Mbappé bisogna sporcare più palloni, essere compatti e aggressivi quando servirà, essendo squadra dall'inizio alla fine".