PALLA OVALE

Rugby, Test Match: l’Italia cade in Francia 47-19

Gli uomini di Conor O'Shea crollano nella ripresa a Parigi, non bastano le mete di Bellini e Polledri

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Il terzo Test Match estivo non regala grandi gioie alla nostra Nazionale di rugby, costretta a cedere allo Stade de France di Parigi contro i padroni di casa della Francia, che passa 47-19. Risultano inutili le mete di Bellini e Polledri ma, ciononostante, la sconfitta non toglie alcun punto agli azzurri in chiave ranking. Primo tempo un po’ equilibrato, anche per via della momentanea doppia superiorità numerica degli azzurri, che però non sono riusciti a sfruttarla al massimo.

afp

La Francia trova subito la meta che sblocca il risultato al 3’ colpendoci sul lato debole con Yoann Huget; i transalpini mancano la successiva trasformazione e si rimane sul 5-0. Gli azzurri si salvano poco dopo, con un giocatore francese che cade a pochi metri dalla linea di meta. La nazionale allenata da Conor O’Shea riesce comunque a reagire e trova tre vantaggi consecutivi, anche se non ha la precisione per sfruttarli al meglio. L’Italia si ritrova 10 minuti in superiorità numerica per un cartellino giallo ai danni di Picamoles e ne approfitta praticamente subito, rompendo il ghiaccio con un’invenzione di Parisse, che batte subito una punizione e lancia Bellini in campo aperto che segna la meta che vale, dopo la trasformazione di Allan, il sorpasso: 7-5. I nostri avversari subiscono un altro cartellino giallo (questa volta per Slimani), ma due minuti più tardi Bellini trattiene Huget, lanciato in campo aperto; l’arbitro va a rivedere l’azione e decide di dare la meta tecnica ai francesi e l’ammonizione a Bellini. Si riparte dal 14 contro 13 per l’Italia e col punteggio di 12-7 per la Francia. Quando torna la parità numerica i francesi battono la nostra difesa costruendo una mischia: 19-7 dopo la trasformazione di Ntamack.
 
Passano appena 4 minuti dall’inizio della ripresa e la Francia trova una meta di pregevole fattura realizzata da Dupont in slalom, con la difesa azzurra non pervenuta: 26-7 per i transalpini. Ancora una retroguardia non proprio perfetta degli italiani consente alla Francia di punirci con la meta di Iturria, poi i giocatori vanno alle mani e l’arbitro deve placare gli animi (33-7). Polledri si inventa una gran giocata con un calcio a seguire e poi una corsa travolgente vale il 33-14 al 51’. La Francia domina nell’uno contro uno e si porta sul 40-14 con la marcatura di Lauret. Bellini va nuovamente in meta al 67’ fintando di saltare l’uomo; nel finale Ramos buca la formazione azzurra per il definitivo 47-19.
 

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