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NASCAR DAYTONA 500

Villeneuve racconta la sua Daytona: "Pasticcio in partenza, pit stop da incubo e testacoda: che spasso!"

Il figlio di Gilles Villeneuve è scattato dal fondo dello schieramento ma è riuscito a raggiungere la bandiera a scacchi a metà classifica.

di Stefano Gatti
21 Feb 2022 - 15:08

"È stato divertente! Siamo arrivati al traguardo, in ventiduesima posizione, sono molto felice!" Così Jacques Villeneuve ha commentato - a caldo - la sua prima partecipazione alla 500 Miglia di Daytona che ha aperto la NASCAR Cup Series 2022. La 64esima edizione della grande classica è stata vinta dal rookie Austin Cindric con la Ford del Team Penske ma il campione del mondo di Formula Uno del 1997 ha portato a termine la propria missione (raggiungere il traguardo, appunto), commettendo pochi errori e restando fuori dai numerosi incidenti che hanno come sempre segnato lo svolgimento della 500 Miglia della Florida. 

Per il 50enne Villeneuve, che ha portato in gara la Ford del Team Hezeberg contraddistinta dal numero 27 (reso mitico in F.1 prima da suo padre  e poi da Ayrton Senna) la 500 Miglia è stata tutt'altro che una passeggiata ma il risultato finale è piuttosto incoraggiante: 22esimo al traguardo su 40 partenti (e 27 al traguardo).

"Ci siamo qualificati, ed era la cosa più importante. Siamo una piccola squadra ed abbiamo dovuto utilizzare la gara per imparare, perché abbiamo incontrato dei problemi durante i Duels (gare di qualificazione, ndr), il giorno dopo non ero sceso in pista e non ho provato i pit stop: insomma, un po' di tutto. Al via ho pasticciato e alla prima sosta mi sono trovato senza freni, completamente lungo e di traverso. Li ho sistemati e poi una macchina davanti a me si è girata, l'ho toccata e quasi vado in testacoda anch'io. In più la macchina era difficile da guidare. Gara movimentata ma gli episodi più eclatanti sono stati anche divertenti".

"Quando le acque si sono calmate - verso metà gara - la macchina ha iniziato a comportarsi molto bene nelle scie. Il problema è che gli altri hanno impiegato un po' di tempo a fidarsi a prendere la mia. Ad un certo punto eravamo tutti attaccati ed uno ha deciso di spostarsi e lasciarmi senza scia, invece di stare lì ed aiutarci a vicenda a restare nella mischia. Voglio riprovarci, ma Loris Hezemans (figlio del proprietario della Ford portata in gara da Villeneuve) prima o poi sarà autorizzato ad esordire nel campionato e per me non ci sarà più posto. A quel punto sarà tutto in mano agli eventuali sponsors".

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