DAKAR 2021

Dakar 2021: Brabec e Al-Attiyah conquistano il prologo

Il rally raid più importante al mondo inizia con l'antipasto di Jeddah: l'americano e il qatariota sono i primi leader dopo l'antipasto di Jeddah

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Sono Ricky Brabec e Nasser Al-Attiyah i primi leader della Dakar 2021. Nel prologo della 43a edizione, 11 km di speciale a Jeddah, l’americano campione in carica batte di 6” il compagno di squadra alla Honda Joan Barreda, nella categoria riservata alle moto. Tra le auto, il qatariota ottiene lo stesso tempo del sorprendente Brian Baragwanath, ma vince per aver fatto segnare prima il miglior tempo. Solo 28° il campione 2020 Carlos Sainz (Mini).

MOTO
Sono le due ruote a fare da apripista alla corsa off-road più importante al mondo, che come lo scorso anno si corre interamente in Arabia Saudita, anche per evitare spostamenti fra Stati in periodo di pandemia. E non sembra per nulla aver perso il feeling con la sabbia della penisola araba Ricky Brabec, il campione della Dakar dello scorso anno, che conquista il breve prologo di Jeddah (appena 11 chilometri di prova speciale) e fa capire a tutti di essere pronto al bis. L’americano del team Monster Energy Honda conclude la prova nei pressi del King Abdullah Stadium in 6’01”, anticipando di 6 secondi il compagno di squadra Joan Barreda e di 13 secondi l’australiano Daniel Sanders (Ktm). Completano la top 5 la prima delle Yamaha, quella di Ross Branch, e la Hero del tedesco Sebastian Bühler, arrivati rispettivamente a 14 e a 16 secondi dal vincitore. Più indietro il vicecampione della Dakar 2020, Pablo Quintanilla, che con la sua Husqvarna non va oltre l’ottavo posto a 22 secondi, a pari merito con Toby Price su Ktm. Bisogna purtroppo scorrere un po’ in classifica per trovare il primo italiano: Maurizio Gerini, alfiere del team Solarys Racing nonché primo in assoluto a prendere il via a Jeddah, è 52° a 1’50” da Brabec. Tra i primi 60 ci sono anche Tommaso Interno, Cesare Zacchetti e il 65enne Franco Picco, rispettivamente 55°, 56° e 60°.

AUTO
È Nasser Al-Attiyah, tre volte campione della Dakar, il primo leader di classifica del rally raid di quest’anno. Il qatariota, portacolori del team Toyota Gazoo Racing, conclude il prologo di Jeddah in 5’48”, lo stesso tempo del sorprendente sudafricano Brian Baragwanath (Century Racing). A mandare sul gradino più alto del podio di giornata il tre volte campione della Dakar è il regolamento, che privilegia in caso di parità di tempi chi lo ha fatto segnare per primo. Dietro il duo di testa c’è l’idolo di casa Yazeed Al Rahji (Overdrive Toyota), terzo a 8 secondi. Giornata relativamente deludente per quel che riguarda gli altri big del rally raid più famoso al mondo, anche se è decisamente presto per preoccuparsi visti i pochi chilometri percorsi: Sebastien Loeb (Bahrain Raid Extreme) chiude al decimo posto a 17 secondi, i pluricampioni Stephane Peterhansel e Nani Roma sono appaiati al 14° posto con 19 secondi di ritardo da Al-Attiyah. 18° il compagno di squadra del vincitore, il sudafricano Giniel De Villiers, a 20 secondi, solo 28° il veteranissimo Carlos Sainz: l’alfiere del team X-Raid Mini Jcw e campione in carica della corsa (nonché papà del prossimo pilota della Ferrari in Formula 1) chiude a 36 secondi di ritardo dal primo classificato nel prologo, complice una foratura, con la sua Mini. Chiuso l’antipasto odierno, la Dakar inizia a fare sul serio nella giornata di domenica: la prima tappa del rally raid porterà i piloti da Jeddah a Bisha, con 277 chilometri di prova speciale che, molto più di oggi, daranno una prima idea su chi potrà assurgere al ruolo di favorito principale.

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