VOLLEY A1 DONNE

Volley, Serie A1 femminile: Conegliano è campione d’inverno  

L'Imoco passa 3-0 (25-21, 25-16, 25-23) a Firenze e chiude il girone di andata in testa con un turno di anticipo, Busto tiene il passo delle venete

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L’Imoco Conegliano si laurea campione d’inverno della Serie A1 femminile di volley. La squadra allenata da Daniele Santarelli, guidata da una straordinaria Paola Egonu, stende Firenze a domicilio con un facile 3-0 (25-21, 25-16, 25-23). Busto Arsizio rimane in scia delle venete piegando Filottrano 27-25, 25-23, 25-20. Scandicci si piazza al quarto posto grazie al 25-19, 25-21, 25-16 su Brescia. Monza sbanca Perugia e consolida la sesta posizione.

foto imocovolley.it

Conegliano si laurea campione d’inverno di volley femminile con un turno d’anticipo rispetto al termine del girone d’andata. Le ragazze di Daniele Santarelli rifilano un secco 3-0 a Firenze e si confermano al primo posto in classifica con tre punti di vantaggio su Busto Arsizio. le Pantere si garantiscono il titolo di metà stagione imponendosi senza particolari patemi. Con un contrasto a rete è Wolosz a decidere il set siglando il 25-21; il videocheck chiamato da Caprara per invasione a rete ha esito negativo. Nel secondo parziale non c’è storia: le venete veleggiano fino a un comodissimo 25-16 finale siglato dalla Geerties con un pallonetto vincente. Il Bisonte non ci sta a far chiudere la partita troppo in fretta e, sospinto da un’ottima Daalderop, si presenta al rush finale in assoluta parità (23-23). Prima Egonu, poi Hill fanno valere la loro tecnica e la loro potenza in attacco per il 25-23 finale al PalaMandela Forum. A mettersi in luce sono soprattutto Paola Egonu (17 punti) e Kimberly Hill (13); otto marcature per Indre Sorokaite che negli ultimi appuntamenti sta giocando al posto di Miriam Sylla. Alle toscane non bastano i 15 sigilli di Nika Daalderop.

Busto Arsizio non molla un colpo e di fronte al proprio pubblico del PalaYamamay regola una propositiva Filottrano che nelle prime due frazioni aveva impensierito le Farfalle. Il primo parziale sembra dominato dalle padrone di casa, ma la Lardini prova una rimonta che sembra disperata (21-14), ma pare concretizzarsi sul 24-25 dopo aver annullato tre set point. Busto si appoggia a capitan Gennari per ristabilire le distanze e chiudere poi 26-24 con il secondo muro di Washington. Filottrano nel secondo set risponde colpo su colpo agli allunghi avversari: dapprima si passa dal 6-3 al 7-7, poi dal 11-8 all’11-12. Tocca ancora a Gennari caricarsi sulle spalle la squadra e guidarla a prendersi quattro set point, ma Filottrano recupera ancora con la verve di Angelina (5 punti) e ne annulla tre. La rimonta però si spegne sull’errore in battuta di Nicoletti (25-23). L’attacco out di Grant (18-13) sembra scrivere una storia diversa dai set precedenti, ma Partenio a servizio fa male alla difesa biancorossa (18-17) e riporta in partita le sue. La Uuba ha ancora la forza di sprintare: il muro di Bonifacio vale quattro match point che Lowe trasforma subito in tre punti.

Scandicci risale al quarto posto liquidando Brescia senza particolari criticità: Elena Pietrini (15), Samantha Bricio (13) e Lonneke Sloetjes (11) lanciano la Savino Del Bene, che riprende quota dopo un avvio di stagione sottotono, mentre le lombarde rimangono in piena lotta per non retrocedere. Monza infila la quarta vittoria nelle ultime cinque uscite espugnando il campo di Perugia con un’ottima prestazione di squadra: 16 punti a testa per Serena Ortolani e Flo Meijners, 13 per Anna Danesi (3 muri, 3 aces) e Hanna Orthmann. Le brianzole salgono al sesto posto a un solo punto di distacco da Casalmaggiore, che ieri ha perso contro Novara. Chieri batte Bergamo in uno scontro di metà classifica (Kaja Grobelna segna 23 punti e vince il duello con Malwina Smarzek ferma a 21). Cuneo espugna il campo di Caserta in un fondamentale scontro diretto per la salvezza: le piemontesi, spinte da una super Lise Van Hecke (26 punti), prendono una bella boccata d’ossigeno mentre le campane di Simon Liannes Castaneda (20) sono sempre più in difficoltà.

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