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Como-Juventus, scintille tra Fabregas e Tudor

I due allenatori, nelle"conferenze stampa pre e post Como-Juventus, si lanciano diverse stoccate.

20 Ott 2025 - 01:06
00:41 

Alla vigilia di Como-Juventus, Igor Tudor ha espresso una certa invidia per il collega Cesc Fabregas, sottolineando i poteri decisionali del tecnico del Como sul mercato: “Il Como ha investito come noi? Di spese mi interessa poco, ma domani sarà dura: è una finta piccola, ha investito tanto e i giocatori li ha scelti tutti l’allenatore, una bella cosa”. Tudor ha poi difeso il suo lavoro alla Juventus, dove la pressione per vincere è costante: “Quando non vinci, sei nel torto per molti, ma non sempre per me, che analizzo e spiego”.

La risposta al vetriolo di Fabregas

Cesc Fabregas non ha lasciato correre e, 24 ore dopo, ha risposto con una frecciata: “Tudor ha detto che ho preso i giocatori che volevo, ma forse non gli hanno spiegato bene le cose. Lui mi chiama ‘l’allenatore del Como’, io lo chiamo mister Tudor. Lui deve vincere sempre con la Juventus, noi no, facciamo un altro mestiere”. 

Tudor chiude (con polemica): “Fabregas può dire ciò che vuole”

Le parole di Fabregas sono state riportate a Tudor, che ha scelto di chiudere la questione con un laconico: “Fabregas può dire quello che vuole”. Una frase che, pur sembrando conciliante, lascia intravedere una certa tensione. La polemica, per ora, si ferma qui.

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