Nell'anniversario della scomparsa di Maradona, il Boca Juniors lo ricorda così
A cinque anni esatti dalla morte di Diego Armando Maradona, l'Argentina si ferma ancora una volta per rendere onore al suo più grande idolo sportivo. Una giornata divisa tra la memoria nostalgica e la rabbia di una piazza che, nel centro di Buenos Aires, convoca un raduno per chiedere verità.
Sui social network, il ricordo è vivo e toccante. La Federcalcio argentina (AFA) ha pubblicato un post con la didascalia "Maradona eterno", accompagnata da un'immagine di una costellazione che raffigura l'iconica figura del campione con l'inseparabile pallone ('la redonda'). Non poteva mancare l'omaggio del Boca Juniors, la squadra del cuore. Il club ha scelto una rappresentazione poetica: una bambina che infila una margherita nel calzettone della statua di Diego alla Bombonera, riproduzione di una celebre foto scattata a Napoli con la figlia Dalma nei giorni dello Scudetto.
Anche l'Argentinos Juniors, culla calcistica del Pibe de Oro e delle celebri 'Cebollitas', ha pubblicato un video emozionale con immagini storiche e la frase: "Ti vediamo, ti pensiamo, ti sogniamo".
Nel giorno più tragico, le figlie di Maradona hanno scelto di non pubblicare contenuti originali, ma di ripostare le pubblicazioni cariche d'amore di ammiratori e sostenitori. Tra queste, spicca l'immagine virale di una bambina che, guardando il cielo in lacrime, implora: "Dai, falla finita, adesso torna".
Se il 25 novembre 2020 il raduno all'Obelisco di Buenos Aires fu spontaneo e dettato dal dolore (nonostante la quarantena Covid), oggi la piazza ha uno scopo diverso. È stato convocato un raduno presso il monumento più emblematico della capitale per chiedere giustizia. A un lustro dalla scomparsa, il popolo argentino pretende che vengano chiarite definitivamente le responsabilità mediche e legali per la morte del Diez, affinché l'idolo possa riposare davvero in pace.