VIDEOGIOCHI

"Laboratorio di videogiochi": creare il vostro videogame è un gioco da ragazzi

L'innovativo e sorprendente editor di Nintendo per Switch ci ha conquistato da subito

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A chi non è mai capitato di pensare "Io l'avrei realizzato così" o "Qui si poteva fare meglio" dopo provato l'ultimo capitolo del suo videogame preferito? Bene, adesso grazie a Nintendo potrete dare sfogo alla creatività e realizzare il "vostro" videogioco dei sogni. Per riuscirci basterà avere a disposizione una Switch o una Switch Lite e "Laboratorio di videogiochi", l'ennesima invenzione della "Grande N" in fatto di prodotti fuori dall'ordinario. Non si tratta di un corso per programmatori noioso e impegnativo, ma di un vero e proprio videogioco per creare videogiochi. Adatto a tutti, ma capace di regalare enormi soddisfazioni a chi ha più fantasia, pazienza e voglia di imparare.

Intanto, sgombriamo subito il campo dai dubbi e dalle preoccupazioni: non vi dovrete districare tra improbabili codici, ma ad accogliervi ci sarà una sorta di storia a insegnarvi i fondamentali di questo tool di sviluppo. A prendervi per mano saranno i Nodon, creature colorate con doti e caratteristiche diverse. Sono dei "bottoni animati", ciascuno con un compito specifico, che uniti uno all'altro daranno vita al gioco e gli permetteranno di funzionare come avete deciso voi Il Nodon personaggio sarà comandato dal Nodon stick per farlo muovere, insieme al Nodon pulsante per farlo saltare e altre decine di "colleghi!" fondamentali per impostare sfondi, colonne sonore, rotazioni, cronometri, punteggi, distruttibilità, muri, teletrasporti, checkpoint e un'altae miriade di opzioni. Che, tutte assieme, creeranno il gioco così come lo avete pensato.

All'inizio sarete seguiti passo passo per imparare a destreggiarvi tra le varie combinazioni e sarà come avventurarvi in un gioco a quiz. L'obiettivo iniziale è quello di creare giochi basici come uno sparatutto a scorrimento orizzontale, un gioco di corse arcade, dei classici platform e altro. Ogni lezione vi servirà per apprendere l'utilizzo dei vari Nodon. Ce ne sono di quattro tipi: Input (reazioni dei controller), Processi (quello che accade durante il gioco), Output (cose che devono sparire o mostrarsi) e Oggetti (elementi presenti a vista). Le lezioni hanno una durata media di un'ora e sono composte ciascuna da diversi step. Tra una lezione e l'altra ci sono delle prove, una sorta di test per verificare di aver appreso le lezioni. Sono dei minigiochi che servono da "interrogazioni" e sono da superare obbligatoriamente se si vuole passare alla lezione successiva.

Con l'avanzare del corso, quello che si è imparato in precedenza viene dato per scontato o quasi e non sarete più guidati per mano. Solo i nuovi argomenti vengono spiegati in modo dettagliato e semplice. Sta di fatto che vi ritroverete coinvolti in una sorta di meccanismo bellissimo e profondo quasi senza accorgervene. Non pensiate, però che sia un titolo ideato per creare solo giochi basici. Perché si potranno gestire aspetti complessi come le vibrazioni dei Joy-Con o l'uso degli infrarossi, lavorare in campo 2D o 3D, introdurre la visuale isometrica e tanti altri aspetti non proprio convenzionali. Il tutto, chiaramente, personalizzabile, non all'infinito, ma quasi. Anche dal punto di vista estetico e del disegno a mano libera.

Il difficile, infatti, inizia quando finisce la "scuola guida". Quando, cioè, dovrete creare il vostro gioco da zero, che si tratti di un platofrm 3D, di un racing game o di uno sparatutto. Ogni cosa si farà più complessa, anche se potrete sempre ripassare quello che avete studiato all'inizio. Ogni argomento, infatti, può essere rivisto comodamente con l'enciclopedia chiamata Alice (all'inizio sarete guidati da Bob). Il consiglio è quello di pensare, ragionare e disegnare prima a mano quello che volete creare, in modo da avere un'idea abbastanza precisa di dove volete arrivare e in che modo. Poi, comunque, portando dal foglio allo schermo i vostri progetti potrete cambiare e affinare tutto a piacimento. Si può partire da un foglio bianco, oppure modificare quello che avete creato nelle lezioni o preso in prestito dagli amici in locale e dagli altri utenti della community online, sempre tramite un ID.

L'unica dote richiesta è una buona dose di voglia di imparare prima e di creatività poi. Altrimenti, se siete tipi da mordi e fuggi, vi annoierete ben presto. Perché dovrete leggere, ascoltare e poi mettere in pratica, seppur in modo divertente. Ma dovrete anche avere molte ore a disposizione (non necessariamente consecutive, s'intende). Di sicuro, "Laboratorio di videogiochi" riesce a essere avvincente e graduale nonostante tratti un argomento complesso come quello della programmazione. Anche perché non è un tool per bambini, ma un editor potente e gigantesco, il migliore presente sul mercato delle console. E chi lo sa, magari un giorno sarete proprio voi a creare un gioco "Tripla A" dopo aver scoperto doti nascoste grazie al laboratorio di Nintendo.

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