Per Tortu un 200 metri da sogno guardando già il 2022

A Nairobi anche le super prestazioni di Kerley e Bromell

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Avevamo sperato, in fase di presentazione dell’evento, nella grande impresa di Filippo Tortu nell’ultimo importante meeting internazionale dell’anno, il Kip Keino Classic di Nairobi e il velocista azzurro, medaglia d’oro olimpica con la staffetta 4×100, ci ha pienamente accontentato con un eccellente 20″11 sui 200 metri di Nairobi che gli vale il minimo per i mondiali di Eugene 2022, il suo personale abbattuto di 23 centesimi e che lo pone, nella storia italiana di questa disciplina, al secondo posto assoluto dietro la leggenda Mennea.

Veramente una grande dimostrazione di talento da parte dell’azzurro, ma anche di determinazione perché non era facile, dopo la sbornia dei festeggiamenti e delle celebrazioni avvenute in seguito al trionfo olimpico, trovare le motivazioni e la forza per affrontare subito una nuova sfida, su una distanza non corsa da oltre due anni ma, invece, Filippo ci ha messo tutte le ultime energie che aveva in corpo e, nonostante una piccola intossicazione alimentare che lo ha disturbato nelle ore prima della competizione, ha chiuso nel migliore dei modi il suo straordinario 2021.

Certamente il migliore stimolo per ripartire, dopo le meritate vacanza che iniziano da oggi, nella preparazione in vista di un 2022 ricchissimo di nuove sfide, con Mondiali in Oregon a luglio ed Europei a Monaco di Baviera ad agosto, presumibilmente puntando proprio sui 200 metri che, a dire il vero, era già l’obiettivo iniziale dell’anno agonistico appena concluso, ma che erano stati accantonati perché l’atleta, dopo essersi ammalato di Covid a gennaio, era rimasto debilitato per varie settimane al punto da preferire concentrarsi ancora solo sui 100 metri.

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