Lo squalo Lyles alla caccia del primo oro mondiale sui 60 metri

Nella gara più veloce dei prossimi campionati iridati grande attesa tra le donne per l'azzurra Dosso

  • A
  • A
  • A

Se l’anno scorso è stato quello della definitiva consacrazione agonistica di Noah Lyles, il velocista statunitense capace di vincere 100, 200 e staffetta 4×100 metri ai Mondiali di Budapest, questo è quello della sua rivincita olimpica in quanto nel 2021 a Tokyo aveva perso nei 200 dove partiva ampiamente favorito, e in tal senso il 26enne atleta originario di Gainesville in Florida ha dichiarato di puntare a ben 4 ori per il prossimo appuntamento a cinque cerchi di Parigi in quanto vuole provare a far parte pure della 4×400, non prima però di aver scaldato i motori ai prossimi campionati iridati di Glasgow dove si presenta con il miglior tempo stagionale dell’anno sui 60 metri di 6″43, che rappresenta il suo personale a dimostrazione di come sia sempre più veloce anche sulle distanze molto corte.

L’obiettivo vincente di Lyles per la gara che si svolgerà nella giornata inaugurale della manifestazione, venerdì 1 marzo, non sarà certamente agevole in quanto il suo principale e pericolosissimo rivale sarà il connazionale Christian Coleman, primatista mondiale con 6″34 realizzato nel 2018 ad Albuquerque nello stesso impianto dove si sono svolti i campionati statunitensi indoor della stagione, che hanno visto Lyles prevalere di un solo centesimo sul rivale finito secondo in 6″44 e ricordiamo di come, nei 60 metri dei precedenti mondiali di Belgrado, Coleman fosse arrivato secondo per pochi millesimi in 6″41 con lo stesso crono dell’azzurro Marcell Jacobs.

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti