Le basi, i benefici e i limiti
E’ ancora ben vivo il ricordo della splendida impresa di Eyob Faniel alla recente maratona di New York dove, il primatista italiano di tale distanza oltre che nella mezza, ha ottenuto un brillantissimo terzo posto nella più prestigiosa 42,195 km del mondo.
Nella presentazione, alla viglia della gara, si era molto parlato del lavoro di preparazione dell’atleta per arrivare nelle migliori condizioni all’importantissima competizione, ed era emerso come Eyob avesse svolto nelle settimane precedenti un doppio periodo di lavoro in altura, prima ad Asmara, in Eritrea, poi a Kapsabet in Kenya.
Questo tipo di allenamento è assolutamente usuale per gli specialisti delle distanze medio lunghe dell’atletica, in pista o su strada, che presuppongano una grande resistenza aerobica, e ricordiamo anche un altro nostro grande campione che utilizza sempre tale forma di preparazione, vale a dire il tre volte primatista italiano dei 3000, 5000 e 10000 metri Yeman Crippa.