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La seconda giornata degli Europei a squadre per continuare a sognare

Oggi altre 13 gare per proseguire la corsa verso lo storico traguardo

24 Giu 2023 - 09:36

Proseguono a Chorzow in Polonia le gare della First Division dei Campionati Europei a squadre, la vecchia Coppa Europa per nazioni, dopo una iniziale brillante giornata in cui l’Italia ha chiuso davanti alle altre 15 nazioni concorrenti, e guarda con rinnovato ottimismo alla possibilità di raggiungere lo storico traguardo della prima vittoria in una manifestazione che è nata nel lontano 1965.

Dopo i 4 successi di ieri da parte di Sara Fantini nel martello, Nadia Battocletti nei 5000 metri, Tobia Bocchi nel triplo e Samuele Ceccarelli nei 100 metri, ma va anche evidenziato il brillantissimo secondo posto nel disco di Daisy Osakue, nelle 13 gare della giornata odierna sono ancora tante le possibilità di ottenere numerosi piazzamenti importanti, e anche certamente di vittoria, a cominciare da Alessandro Sibilio che tra tutti gli azzurri è quello maggiormente favorito nella sua gara dei 400 ostacoli.

La competizione però che fornirà le emozioni più grandi, a prescindere dal risultato finale, dovrebbe essere quella del lungo dove ci sarà il giovanissimo talento dell’atletica italiana, Mattia Furlani, solo 18 anni e tanta voglia di continuare a stupire dopo gli straordinari salti già fatti in stagione, avendo portato il personale a 8,24 regolare con anche un 8,44 ventoso, il quale affronterà senza timori reverenziali il super campione di tutto, il greco Miltiadis Tentoglou.

Grande attenzione pure per i 1500 metri uomini dove sarà in gara un Pietro Arese in straordinaria ascesa, e per il salto con l’asta donne con Roberta Bruni, in ottima condizione, che dovrà però affrontare avversarie di assoluto valore mondiale.

Per quanto riguarda le due staffette veloci della 4×100 sarà un momento molto particolare, specialmente per quella maschile oro olimpico a Tokyo perché, da un lato c’è l’esigenza di migliorare la posizione del ranking per i mondiali di Budapest determinato dal crono di 38″38 realizzato a Firenze il 7 maggio scorso, che pone gli azzurri per ora al 14esimo dei 16 posti disponibili, ma dall’altro c’è l’assoluta necessità di fare arrivare il testimone al traguardo per evitare il gravissimo rischio di portare in classifica solo 1 punto in caso di squalifica, problema ovviamente anche per la compagine delle donne che avrà però il vantaggio di poter fare cambi in maggior sicurezza, essendo già qualificata per i campionati iridati in Ungheria.

Non ancora definita, peraltro la formazione degli uomini, con Samuele Ceccarelli euforico dopo il trionfo di ieri sui 100 che ha confermato, dopo la gara, la sua disponibilità a partecipare, ma esiste il grande problema che non ha mai corso e cambiato in gara con questa squadra e, come detto, l’occasione non ammette errori pur se la presenza del velocista più in condizione tra tutti i partecipanti dovrebbe consentire, in ogni caso, cambi prudenti e la possibilità di un buon crono.

Ricordiamo che gli altri azzurri a disposizione sono Lorenzo Patta, Fausto Desalu, Filippo Tortu, Matteo Melluzzo e Marco Ricci, mentre tra le donne la scelta sarà tra Zaynab Dosso, Dalia Kaddari, Anna Bongiorni, Alessia Pavese, Vittoria Fontana e Johanelis Herrera.

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