Anche Vallortigara nell'alto e Bellò negli 800 metri della tappa marocchina del più importante circuito di meeting mondiali
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In attesa di transitare da Roma il prossimo giovedì 9 giugno, per il Golden Gala Pietro Mennea, la Diamond fa tappa questa sera a Rabat per il Meeting Mohammed VI, dove è previsto l’esordio stagionale del fenomenale atleta norvegese Karsten Warholm, primatista del mondo e campione olimpico dei 400 ostacoli a Tokyo in una gara fantascientifica, quando ha ottenuto il crono di 45″94 che va considerato certamente come la miglior prestazione tecnica di tutta la manifestazione giapponese.
Ci saranno però in Marocco anche tre azzurri a cominciare dal campione olimpico della 4×100, Fausto Desalu, che si cimenterà per la prima volta nel 2022 sulla sua specialità preferita, i 200 metri, in attesa di sfidare sempre sulla stessa distanza, tra 4 giorni a Roma, i suoi compagni di staffetta d’oro Filippo Tortu e Lorenzo Patta.
Tra gli avversari odierni di Fausto da segnalare l’argento olimpico sul mezzo giro di pista nonché, detentore del Trofeo del Diamante, lo statunitense Kenny Bednarek sceso a 19.68 nella finale di Tokyo, che per adesso in stagione non è apparso nella condizione dell’anno scorso, ma anche il botswano Isaac Makwala che vanta un personale di 19″77 risalente al 2017, e poi il canadese Jerome Blake, il dominicano Yancarlos Martinez e il sudafricano Luxolo Adams.
Nel salto in alto femminile secondo impegno consecutivo in Diamond per Elena Vallortigara, quinta con 1,90 nella precedente tappa di Eugene, a due centimetri dallo stagionale realizzato a metà maggio ad Arezzo con 1,92.