Uniqlo, altra polemica: il kit di Federer in vendita a 125 euro

La società giapponese è costretta ad affrontare altre critiche dopo quelle per i mancati stipendi agli operai

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Il matrimonio d'affari tra Roger Federer e l'azienda giapponese Uniqlo non è passata di certo inosservata. L'esordio a Wimbledon con la nuova divisa, dopo la conclusione dello storico rapporto con Nike, ha concentrato l'attenzione sul tennista svizzero e non solo per le magie in campo. Federer ha dovuto salutare l'erba londinese ai quarti di finale, ma le polemiche intorno al nuovo sponsor continuano: dopo l'accusa di stipendi non pagati agli operai dell'azienda giapponese dal 2015 è l'ora dei prezzi di vendita al pubblico delle repliche del kit: 109 sterline, circa 125 euro.

Tanti, decisamente troppi per un marchio che si è inserito con prepotenza nel mercato mondiale e che ha appena annunciato l'apertura del primo punto vendita in Italia. Un prezzo da cartellino che ha scatenato il sarcasmo tutto britannico dei tabloid, rendendo ancora meno indimenticabile questo Wimbledon 2018 già deludente sul campo per King Roger. Il tanto famoso kit da 125 euro, venduto in una confezione studiata apposta dalla Uniqlo, comprenderà maglietta e pantaloncini, ma anche fascia per i capelli, polsini e calze. Non abbastanza per giustificarne il prezzo secondo gli appassionati britannici. Anche perché mancano le scarpe: "Per quelle non ho ancora un accordo, continuerò a vestire Nike" aveva spiegato il tennista svizzero.

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