TENNIS

Un problema muscolare ferma Berrettini: niente Olimpiade

Il romano, reduce dalla finale di Wimbledon, dovrà restare fermo per due settimane: "Sono devastato"

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Dopo aver sfiorato l'impresa leggendaria a Wimbledon, Matteo Berrettini puntava a una medaglia a Tokyo 2020 e invece non potrà partecipare ai prossimi Giochi olimpici. Il tennista romano, infatti, non prenderà parte all'imminente rassegna giapponese a causa di un risentimento muscolare, sgradita eredità del torneo londinese, che lo terrà fermo per un paio di settimane.

"Rappresentare l'Italia è un onore immenso e sono devastato all'idea di non poter giocare le Olimpiadi". Così Matteo Berrettini, sui social, dopo l'annuncio della sua rinuncia ai Giochi. "Sono estremamente dispiaciuto di annunciare la mia cancellazione dalle Olimpiadi di Tokyo", scrive il tennista azzurro. "Ieri mi sono sottoposto ad una risonanza per controllare l'infortunio alla gamba sinistra che mi sono procurato durante Wimbledon e l'esito - spiega - non è stato ovviamente positivo. Non potrò competere per alcune settimane e dovrò stare a riposo". "Faccio un grosso in bocca al lupo a tutti gli atleti italiani, vi supporterò da lontano, ma con tutto me stesso", conclude.

La delegazione dell'Italia Team si attesta così a 384 atleti (198 uomini, 187 donne): dopo il 16 luglio, infatti, l'ITF non consente sostituzioni rispetto alla rosa di atleti indicata dai Comitati Olimpici.

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