SALTO IN ALTO

Tokyo 2020, salto in alto: Tamberi vola in finale con 2.28

L’azzurro supera facilmente le qualificazioni e si giocherà una medaglia domenica 1° agosto alle 12.10 italiane

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Prova convincente di Gianmarco Tamberi nelle qualificazioni del salto in alto alle Olimpiadi di Tokyo 2020: il marchigiano, alla prima esperienza olimpica, salta 2.28 e si qualifica per la finalissima in programma domenica 1° agosto alle 12.10 italiane. La misura minima era stata fissata a 2.30, ma con 13 atleti rimasti in gara i giudici hanno chiuso in anticipo. Ottima Italia anche nei 3000 siepi con Ahmed Abdelwahed e Ala Zoghlami in finale. 

Getty Images

Finalmente l’esordio olimpico per Gianmarco Tamberi, cinque anni dopo l’infortunio che lo aveva costretto a mancare l’appuntamento con i Giochi di Rio dei Janeiro. Alle Olimpiadi di Tokyo 2020 l’azzurro del salto in alto esegue il suo compito nelle qualificazioni e strappa il pass per la finale con la misura di 2.28. Meno di quanto inizialmente richiesto (2.30), ma con soli 13 atleti rimasti in gara i giudici decidono di chiudere anzitempo le qualificazioni. Domenica 1° agosto alle 12.10 sarà caccia a una storica medaglia.

Sotto una leggera pioggia mattutina, che però non mitiga il caldo torrido e l’umidità dello Stadio Olimpico di Tokyo, “Gimbo” salta per decimo nella sua batteria e nonostante un evidente nervosismo, con lamentele e smorfie dopo ogni salto, non sbaglia mai fino ai 2.28 superando al primo tentativo i 2.17, i 2.21 e i 2.25, commettendo il primo errore proprio ai 2.28. Poco male, il 29enne supera l’asticella al secondo tentativo e mette il piede in finale. “Ho saltato male, non sono contento e devo migliorare per la finale”, le parole dell’azzurro a fine gara. Fuori invece il compagno di squadra Lorenzo Sottile che si ritira dopo il secondo errore ai 2.21.

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Nelle altre discipline, bellissima prova degli azzurri Ahmed Abdelwahed e Ala Zoghlami che raggiungono la finale dei 3000 siepi rispettivamente con il terzo e il quarto tempo delle proprie batterie. Fuori di un soffio invece il terzo azzurro Osama Zoghlami, fratello gemello di Ala, che pur arrivando quarto non è compreso nei ripescaggi. Una doppietta comunque storica per l’Italia che avrà due rappresentanti nell’ultimo atto in programma lunedì 2 agosto alle 14.15 ora italiana.  In finale vola anche Nadia Batocletti, molto brava nella sua batteria di qualificazione dei 5.000 metri donne chiusa al terzo posto in volata con il primato personale di 14'55"78.

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