La 32enne azzurra chiude un cerchio aperto dall'argento ad Atene 2004: a mezzogiorno le batterie dei suoi 200 metri stile libero
A Tokyo 2020 Federica Pellegrini apre ufficialmente la sua quinta Olimpiade con il via alle 12.09 italiane nella terza batteria di 200 metri stile libero. È la specialità che le fece vincere l'argento all'esordio di Atene 2004 e la medaglia d'oro a Pechino 2008. Dopo aver vissuto Londra 2012 e Rio 2016 a bocca asciutta, la "Divina" chiude di fatto la sua carriera con la partecipazione più desiderata di tutte.
Al momento del rinvio dello scorso anno dei Giochi olimpici giapponesi, Federica Pellegrini era una delle atlete più disperate. Praticamente in lacrime, frustrata, per l'annullamento di una competizione che le avrebbe permesso di entrare nella storia prima del ritiro: la prima nuotatrice azzurra - tra uomini e donne - a completare un filotto di cinque partecipazioni. Oro in Cina e argento in Grecia, la stessa disperazione della 32enne fu evidente al momento del tampone positivo al Covid-19. Le lacrime, però, sono tornate con ben altro sapore ai campionati italiani primaverili, sgorgate a fine gara dopo il primo posto nei "suoi" 200 metri stile libero vinti davanti a Margherita Panziera, che a Tokyo ha già esordito: un successo che è valso la qualificazione. Alle 12.09 Federica battezzerà i suoi Giochi nella terza batteria proprio in quella specialità: in palio per ora ci sono le semifinali, ma è da lì che la "Divina" comincerà a scrivere il finale di una splendida, leggendaria carriera.