Calcio

Tokyo 2020, calcio: Spagna, basta un pari per eliminare l’Argentina. Brasile ok, out Germania e Francia

Si chiude la fase a gironi del torneo maschile: 1-1 fra le Furie Rosse e l’Albiceleste, i verdeoro battono 3-1 l’Arabia Saudita. Avanti Giappone e Costa d'Avorio

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Va in archivio la fase a gironi del torneo di calcio maschile a Tokyo 2020. Avanzano ai quarti come prime la Spagna, che elimina l’Argentina dopo l’1-1 nello scontro diretto, il Brasile, che batte 3-1 l’Arabia Saudita (doppietta per Richarlison), la Corea del Sud (Honduras ko 6-0) e il Giappone (4-0 alla Francia). Fuori la Germania (1-1 con la Costa d’Avorio, che avanza), passano anche Messico, Nuova Zelanda ed Egitto.

SPAGNA-ARGENTINA 1-1

Il match più sentito dell’ultima giornata della fase a gironi del torneo di calcio maschile a Tokyo 2020 regala parecchie emozioni e al termine premia, a livello di qualificazione, la Spagna, che con il pareggio finale costringe l’Argentina ad abbandonare ogni velleità di medaglia. Al di là del punteggio, la partita è quasi completamente a senso unico: la versione olimpica delle Furie Rosse domina a livello di possesso palla, territorio, tiri in porta, anche se deve attendere il 66’ per passare in vantaggio: a firmare il gol vittoria è Mikel Merino, che sfrutta l’appoggio di Dani Olmo in area per battere Ledesma. L’Albiceleste a Cinque cerchi, però, non è mai doma e all’87’ trova il pari con Tomas Belmonte. La rete, però, arriva troppo tardi: la Spagna gestisce il pari e ottiene il punto che vale il primo posto (ai quarti ci sarà la Costa d’Avorio), l’Argentina è terza nel gruppo C e fuori dai Giochi.

AUSTRALIA-EGITTO 0-2

Una delle sorprese di questa prima fase è sicuramente la qualificazione dell’Egitto. La selezione nordafricana, che nelle due precedenti partite aveva ottenuto un pareggio e una sconfitta senza mai andare a segno, batte l’Australia e conquista l’accesso ai quarti dove incontrerà il Brasile. A decidere la sfida giocata a Miyagi sono due reti realizzate allo scadere di ciascuno dei due tempi: la prima porta la firma di Ahmed Yasser Rayan al 44’, mentre il raddoppio è opera di Ammar Hamdy, che realizza su ribattuta all’85’ (rete revisionata e confermata in sala Var). Gli egiziani avranno un ostacolo quasi insormontabile ai quarti di finale, ma alle Olimpiadi sognare non costa nulla.

ARABIA SAUDITA-BRASILE 1-3

Chiude al primo posto del gruppo D la nazionale olimpica verdeoro, che però soffre non poco contro un’Arabia Saudita che comunque chiude l’avventura olimpica con la terza sconfitta in altrettante partite. Alla rete segnata di testa da Matheus Cunha al 14’, infatti, i sauditi rispondono al 27’ con un altro colpo di testa vincente, stavolta firmato da Al Amri. L’equilibrio permane per buona parte della ripresa, ma il Brasile fa valere nel finale il maggior tasso tecnico: è Richarlison ad ergersi a salvatore della patria, con il 2-1 firmato al 76’, ancora sugli sviluppi di un calcio piazzato, e la rete del sigillo finale al 93’, con un tap-in da due passi su cross basso di Reinier. Verdeoro primi nel girone.

GERMANIA-COSTA D’AVORIO 1-1

La Germania dice addio al sogno olimpico, mentre Franck Kessie e compagni festeggiano un pareggio che vale il secondo posto nel gruppo D. Il match del Miyagi Stadium, un vero e proprio ottavo di finale, è subito teso (Kouamé ammonito dopo neanche un giro di lancette) e nessuna delle due squadre riesce a sbloccarlo, fino al 67’: la lunghissima rimessa laterale del torinista Singo crea scompiglio in area e Henrichs insacca nella propria porta nel tentativo di anticipare l’accorrente Dao. La risposta è immediata, con Lowen che ci mette sei minuti a pareggiare, ma il risultato non cambia più fino al triplice fischio: passa la Costa d’Avorio con 5 punti, eliminata la Germania a quota 4.

FRANCIA-GIAPPONE 0-4

La vittoria contro il Sudafrica sembrava aver ridato morale alla Francia Olimpica (travolta dal Messico nella prima giornata), ma ci ha pensato il Giappone padrone di casa a ricacciare le ambizioni dei Bleus con un netto 3-0 che, tra l’altro, vale la prima posizione nel gruppo A per i nipponici, che ai quarti incontreranno la Nuova Zelanda. A Yokohama, i giapponesi archiviano la pratica già nel primo tempo, con le reti segnate a distanza ravvicinata da Takefusa Kubo al 27’ e Hiroki Sakai al 34’. La Francia, nonostante la presenza di veterani come Thauvin e Gignac, non solo non riesce a recuperare, ma affonda nella ripresa: Koji Miyoshi va a segno al 70’, quattro minuti dopo l’arbitro Barton punisce Kolo Muani con un rosso diretto. Al 92’ Maeda firma infine il poker: l’avventura olimpica dei francesi termina malamente.

SUDAFRICA-MESSICO 0-3

Oltre al Giappone, avanza comodamente ai quarti nel gruppo A anche il Messico, che rifila tre reti a un Sudafrica nervoso e povero di idee. Alexis Vega, sfruttando il passaggio decisivo di Antuna, porta in vantaggio El Tricolor al 18’, il difensore Luis Romo fa 2-0 allo scadere della prima frazione, mettendo in ghiaccio il passaggio del turno. Ripresa tesissima: Malepe si fa espellere direttamente al 58’ lasciando i Bafana Bafana olimpici in dieci, Carlos Rodriguez ottiene la stessa punizione dall’arbitro Conger otto minuti dopo. In mezzo c’è però il 3-0 messicano, con Henry Martin che beffa Williams e chiude definitivamente un match che si spegne, via via, con il passare dei minuti. Messico dunque secondo nel girone, ai quarti troverà la Corea del Sud.

COREA DEL SUD-HONDURAS 6-0

Chiude in testa al gruppo B la Corea del Sud, con una vittoria ‘tennistica’ ai danni di un Honduras troppo brutto per essere vero. Certo, il nervosismo degli honduregni è determinante per le sorti del match, tanto che le prime due reti coreane, al 12’ e al 19’, arrivano dal dischetto, con Hwang Ui-Jo e Won Du-Jae a mettere rispettivamente la propria firma sul tabellino. Al 39’ Carlos Melendez si fa espellere per doppia ammonizione e da lì in poi la Corea dilaga: Hwang Ui-Jo fa tris nel recupero del primo tempo e firma il poker, ancora su rigore, al 52’; Kim Jin-Ya segna il 5-0 al 64’, Lee Kang-In mette la ciliegina sulla torta al minuto 82. La Corea del Sud stravince e passa, l’Honduras saluta il torneo olimpico.

ROMANIA-NUOVA ZELANDA 0-0

Storico risultato per la Nuova Zelanda, non certo abituata a grandi successi nel calcio: la selezione olimpica guidata da Danny Hay riesce a bloccare sullo 0-0 la Romania e a qualificarsi così ai quarti, estromettendo dal torneo proprio i romeni, che pur avendo 4 punti in classifica come gli avversari di giornata sono puniti da una differenza reti peggiore. Non basta alla Romania la presenza in campo di giocatori con buona esperienza internazionale, come Marius Marin del Pisa, tra l’altro pericoloso intorno alla mezz’ora: a passare il turno sono i neozelandesi, che con una vittoria, una sconfitta e un pareggio approdano alla fase ad eliminazione diretta.

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