Il caso

Calcio, Germania-Honduras: insulti razzisti, i tedeschi abbandonano il campo

Il difensore Jordan Torunarigha sarebbe stato bersagliato con appellativi discriminatori, così compagni e allenatore hanno optato per il ritiro anzitempo nell'amichevole preolimpica

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Calcio e razzismo continuano ad avere punti di contatto, purtroppo, e l'ultima vittima di un episodio spiacevole è Jordan Torunarigha durante l'amichevole preolimpica tra Germania e Honduras. Al difensore dell'Hertha Berlino sarebbero infatti stati diretti insulti razziali, così la squadra tedesca ha deciso di uscire cinque minuti prima della fine del match con il punteggio di 1-1. Non è la prima volta per il 23enne di Chemnitz.

Manca pochissimo alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e il calcio deve già (o ancora) fare i conti con uno spiacvole episodio di razzismo. Come ha riportato su Twitter l'account ufficiale della federcalcio tedesca, la Germania ha infatti scelto di abbandonare il campo durante l'amichevole contro l'Honduras a causa degli appellativi rivolti al difensore Jordan Torunarigha, di origini nigeriane. La partita si è disputata a porte chiuse a Wakayama, anche se non è ancora chiaro da chi siano state pronunciate le frasi in questione. A ogni modo, la selezione olimpica tedesca ha deciso di uscire dal terreno di gioco sul risultato di 1-1 con 5 minuti di anticipo - in programma tre tempi da mezz'ora ciascuno -, mentre sono arrivate subito molte parole di solidarietà da tifosi e club tedeschi. Eloquente la fotografia pubblicata, con la squadra di Stefan Kuntz intenta a uscire dal campo e Torunarigha con il capo coperto da una pettorina: il 23enne di Chemnitz era già stato coinvolto in passato in un episodio di razzismo durante una partita di coppa contro lo Schalke 04.

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