caos azzurro

Pechino 2022, medaglie e polemiche: da Fontana a Brignone e Goggia, azzurri ai ferri corti

Scontri con Federazione e tra atleti, la rassegna di Pechino porta con sé il caos delle tre regine azzurre

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© Getty Images

Non solo medaglie, ben 17, ma anche tante polemiche e azzurri ai ferri corti. Tra di loro, ma anche con la Federazione. Quella di Pechino 2022 è stata di certo una rassegna olimpica da ricordare grazie ai tanti podio ottenuti, secondo miglior risultato di sempre per l'Italia, ma sull'aereo di ritorno dalla Cina la spedizione azzurra porta con sé tante polemiche e un bagaglio appesantito dagli scontri interni. È il caso di Arianna Fontana, in aperta polemica con la Federghiaccio, ma anche delle tensioni tra Sofia Goggia e Federica Brignone, le due regine dello sci azzurro che non hanno mai nascosto la loro rivalità storica.

I risultati positivi della compagine azzurra non è riuscita a sovrastare le polemiche che, chi più chi meno, erano già montate prima della partenza alla volta della Cina. Con le sue tre medaglie, e soprattutto i record in short track, Arianna Fontana è di certo la prima ad alimentare il fuoco della critica. La pattinatrice sondriese, da tempo lontana dall'Italia per il prosieguo della carriera, non si è infatti tirata indietro nel fare polemica togliendosi qualche sassolino dai pattini.

Destinatario dell'attacco dell'atleta italiana più medagliata di sempre alle Olimpiadi invernali è Andrea Gios, presidente della Federghiaccio col quale Fontana è in rapporti pessimi da diverso tempo. Al centro della diatriba c'è la posizione del marito e coach Anthony Lo Bello, ma anche le tensioni che la stessa Fontana avrebbe vissuto a più riprese in sede di allenamento con altri pattinatori azzurri accusati di averla ostacolata, fatta cadere e aver messo a repentaglio la propria carriera.

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Spostandoci dai pattini agli sci, la polemica ha trovato spazio anche tra slalom e gigante. Parliamo di Federica Brignone e Sofia Goggia, con l'amore mai sbocciato tra le due. Ma non è un segreto. Lo scontro, a dir la verità, non è partito dalla bocca delle due azzurre, ma da chi è vicino alle atlete. A scoccare la freccia, dalla quale è poi proseguita la discussione, è stata Ninna Quario, ex sciatricre nonché madre di Brignone, che ha puntato il dito contro Sofia: "Il suo infortunio non era così grave. Si vede molto al centro dell’attenzione, si piace, si loda tanto e gode di questo”.

Goggia, dal canto suo, ha sempre ringraziato Brignone per la sua sana rivalità, ma di certo non è rimasta indifferente: "Il medico che mi ha visitato mostra ai suoi praticanti il video della caduta di Cortina come esempio di come ci si rompe un crociato: la bontà di quel volo è chiara".

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