Internazionali d'Italia: ok Sharapova, Seppi ed Errani fuori

Debutto vincente per la russa, male gli azzurri: ritirato Meger, out Napolitano, battuta la Chiesa

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Gli Internazionali d'Italia di tennis sui campi in terra battuta del Foro Italico di Roma iniziano al meglio per Maria Sharapova ma sono un disastro per i colori azzurri. La russa, in tabellone con una wild card, supera l'americana McHale mentre sono già fuori sia Sara Errani, ko con la francese Cornet, sia Andreas Seppi, battuto da Nicolas Almagro. Ko anche Stefano Napolitano e Deborah Chiesa, costretto al ritiro Gianluca Meger.

Resta speciale il feeling tra Maria Sharapova e Roma, lei che ha vinto tre volte in passato, l'ultima nel 2015, e che ora è tornata con una wild card dopo la squalifica per doping. Sui campi in terra rossa del Foro Italico la bionda siberiana non tradisce al debutto negli Internazionali d'Italia 2017: la neo trentenne supera infatti in due set 6-2, 6-2 in un'ora e 37 minuti la 25enne statunitense Christina McHale contro cui aveva vinto nei precedenti quattro confronti, uno proprio a Roma cinque anni fa (doppio 7-5 per Maria). Il primo set è molto equilibrato, si parte con tre break e la McHale sale 3-1: 'Masha' sembra un po' arrugginita ma, sullo svantaggio di 4-3, cambia marcia e con tre game consecutivi (due sulla battuta dell'americana) chiude 6-4 e si aggiudica il primo punto. Nel secondo parziale l'inerzia resta di Sharapova che sale 3-0 e poi, dopo che la McHale salva ben quattro palle break per conservare la battuta, allunga sul 5-1 e poi chiude 6-2, sempre giocando di risposta. Al secondo turno la russa sfiderà la croata Mirjana Lucic-Baroni che ha superato in tre set la ceca Safarova: l'obiettivo di Sharapova è quello di arrivare almeno in semifinale per avere i punti per accedere al tabellone a Wimbledon.

Esordio con vittoria al Foro Italico per Juan Martin Del Potro e Venus Williams. L'argentino, in campo sulla terra rossa di Roma a distanza di 4 anni, supera in tre set 3-6, 6-2, 6-3 in poco più di due ore il talento bulgaro Dimitrov nel match forse più interessante di giornata nel tabellone maschile. Al secondo turno 'DelPo' se la vedrà con il britannico Edmund. Sempre nel tabellone maschile avanzano anche il belga Goffin (2-1 a Bellucci), l'americano Querrey (2-0 a Pouille) e Berdych (2-0 a Mischa Zverev).

Venus Williams invece chiude il programma di giornata sul centrale e deve soffrire per battere in due set 6-4, 7-6 in un'ora e mezza la kazaka Shvedova. Nel secondo set la Shvedova, avanti 5-4, va a servire per il set e forzare tutto al terzo e decisivo parziale ma Venus torna in corsa e poi si impone al tie break. Al secondo turno l'americana sfiderà l'ucraina Tsurenko. Negli altri match fuori la portoricana Puig, campionessa olimpica, battuta dalla Putintseva, mentre avanzano Jankovic e Pavlyuchenkova.

Giornata da dimenticare per i colori azzurri agli Internazionali d'Italia sulla terra rossa di Roma. Nel tabellone maschile Andreas Seppi cede in due set 7-6, 6-3 in poco meno di due ore allo spagnolo Nicolas Almagro: il primo set è interminabile, l'altoatesino salva una dozzina di palle break, poi nel tie break si porta avanti 5-2 ma non chiude e così lo spagnolo rimonta e si impone lui per 8-6; il secondo parziale è decisamente più squilibrato a favore di Almagro che sale 5-1, chiude 6-3 e al secondo turno avrà il derby con Rafa Nadal. Cede anche Stefano Napolitano, sconfitto in due set 7-6, 6-2 dal serbo Troicki, mentre c'è rammarico per Gianluca Mager, costretto al ritiro contro il britannico Aljaz Bedene. L'azzurro, che aveva vinto 7-6 il primo set e perso 6-4 il secondo, alza bandiera bianca nel terzo set per un problema muscolare al quadricipite sul punteggio di 3-0 per Bedene.

Le cose non vanno meglio nel tabellone femminile. Sara Errani si arrende alla francese Alize Cornet in due set 6-3, 6-4 in un'ora e 53 minuti: la romagnola inizia malissimo e finisce sotto 4-0 nel primo set, poi da lì la Cornet controlla e chiude 6-3; nel secondo parziale c'è più equilibrio anche se la francese si porta avanti 4-3 e poi conserva il servizio in un interminabile ottavo game durato 15 minuti per allungare sul 5-3, decisivo per il 6-4 finale. Rammarico anche per Deborah Chiesa, battuta in due set 7-5, 6-2 in un'ora e mezza dall'ucraina Tsurenko: peccato soprattutto per il primo set dove l'azzurra conduceva 5-1 e si è vista annullare tre set point sul 5-4 prima di crollare 7-5.

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