"La forza del gruppo e' importantissima in queste competizioni. Nei club magari e' facile crearla perche' c'e' piu' tempo per stare insieme. Ma questo e' un gruppo bellissimo, stiamo bene e il mister e' stato bravo in tutto questo". Il giorno dopo la qualificazione dell'Italia agli ottavi di finale a Euro 2024 parla l'eroe del pari alla Croazia a Lipsia, Mattia Zaccagni, a a Vivo Azzurro TV a piattaforma della Figc disponibile su App Store, Google Play e al sito www.vivoazzurrotv.it. Tornata nel ritiro di Iserlohn quando erano ormai le 4 del mattino, dopo un volo che da Lipsia e' atterrato all'aeroporto di Paderborn, l'Italia ha trovato davanti all'ingresso dell'hotel una decina di tifosi. Tanti, considerato l'orario. "Ci stanno dando una grande carica - aggiunge Zaccagni - e la forza per continuare a sognare". Nel 2006, il piccolo Mattia sognava nell'hotel di famiglia: dalla sala tv scorrevano le immagini da Berlino, da quell'Olympiastadion che sabato ospitera' l'ottavo di finale contro la Svizzera. "Tornare a Berlino sara' un'emozione forte per tutti noi. Avevo 11 anni e mi ricordo che dopo la partita fu bellissimo andare a festeggiare con i tifosi". Gli stessi, cresciuti come lui, che ieri sera ha fatto saltare dalla sedia con quel tiro a giro che da Del Piero, a Insigne e ora a Zaccagni continua a essere parte del dna Azzurro.