I lusitani dominano i lungo e in largo, ma sbagliano troppo: ora è decisiva la sfida con l'Ungheria
Nella seconda giornata del gruppo F ad Euro 2016, il Portogallo non va oltre lo 0-0 contro l'Austria, conquista il secondo pareggio di fila e ora si gioca il passaggio agli ottavi nell'ultimo match contro l'Ungheria. La squadra lusitana domina in lungo e in largo, ma sbatte contro il portiere Almer e paga la negativa serata di Cristiano Ronaldo, che calcia sul palo un rigore al 79'. Nel primo tempo il palo ferma Nani.
Da favorite del girone a grandi deluse dopo la prima giornata. Portogallo e Austria hanno steccato contro Islanda e Ungheria e al Parc des Princes di Parigi sono chiamate al grande riscatto. Cristiano Ronaldo diventa il calciatore portoghese con più presenze in Nazionale, scavalcando Luis Figo (128 gare contro 127). Il ct portoghese Fernando Santos fa due cambi: dentro dal 1' Quaresma e William Carvalho, si accomodano in panchina Joao Mario e Danilo. Anche Koller cambia qualcosa, soprattutto per necessità: al posto dello squalificato Dragovic c'è Prodl, Isanker prende in posto in mezzo al campo dell'infortunato Junuzovic, con Alaba spostato nei tre dientro l'unica punta che è Sabitzer, preferito a Janko.
Il primo tempo dello Stade de France è un monologo portoghese, anche se sono gli austriaci a sfiorare per primi il vantaggio con un colpo di testa di Harnik. Poi la marea lusitana prende il sopravvento e fa scricchiolare a più ripresa il muro austriaco. Se la squadra di Koller chiude indenne il primo tempo è senza dubbio merito di Almer (doppia parata su Nani e Vieirinha) e di una certa dose di fortuna, come quando Nani di testa colpisce in pieno un palo. Tutti aspettano Ronaldo che ha un paio di occasioni, ma non la freddezza di quando veste la maglia del Real. Il 4-4-2 di Fernandos Santos si trasforma in 4-3-3 in fase d'attacco, con Quaresma che affianca Cr7 e Nani. L'Austria è alle corde, Alaba corre per due, anche per Arnautovic in versione oggetto misterioso dei tempi in nerazzurro, ma la pochezza tecnica è evidente. Solo nel finale di tempo Rui Patricio corre un brivido, quando la punizione di Alaba è respinta da Vieirinha nei pressi della linea: il difensore del Wolfsburg anticipa Harnik che avrebbe probabilmente segnato senza problemi. Ingiustizia evitata, perché in campo c'è stata praticamente una sola squadra, con limiti in fase offensiva (incredibile a dirsi se puoi contare su Ronaldo) e che può recriminare per le troppe occasioni sciupate.
La ripresa è la fotocopia del primo tempo, ma con sorprese nel finale. Dopo 1' Rui Patricio dà un senso alla sua serata, respingendo un rasoterra insidioso di Ilsanker. Lo squillo austriaco sveglia Ronaldo, che nel giro di un minuto va vicino due volte al gol, ma sbatte sempre contro un monumentale Almer. CR7 è il pericolo pubblico numero 1 e a 11ì dalla fine viene affossato platealmente da Hinteregger: Rizzoli non ha dubbi e indica il dischetto. Chi ci va? Ovviamente CR7, incurante di aver sbagliato gli ultimi 3 rigori calciati su quattro con il Real (finale di Champions esclusa). La maledizione dal dischetto viene confermata anche a Parigi e il palo diventa fido alleato dell'ottimo Almer. Il Portogallo crea tanto, ma pareggia ancora e ora si giocherà tutto con l'Ungheria. CR7 festeggia nel peggiore dei modi il record di presenze in Nazionale. L'Austria può esultare solo per il risultato: il pareggio la tiene ancora in vita e una vittoria contro l'Islanda potrebbe valere una qualificazione davvero insperata per quanto fatto vedere sin qui.
Guerreiro 7 - Il più vivace dei suoi, da sinistra i cross migliori. Spina nel fianco.
R. Carvalho 6,5 - 38 anni e non sentirli: dietro è un baluardo.
Ronaldo 5 - Pesa come un macigno il rigore sbagliato: rovinata una prestazione sin lì più che sufficiente.
Arnautovic 4,5 - Non la becca e vede mai: un Marko in versione interista.
Alaba 5,5 - Gioca fuori ruolo dietro le punte, nemmeno l'Austria avesse in difesa gli eredi locali di Baresi e Maldini.
Almer 8 - Quattro parate difficilissime e un po' di fortuna sul rigore di Ronaldo.
PORTOGALLO-AUSTRIA 0-0
Portogallo (4-4-2): Rui Patricio 6; Vieirinha 6, Pepe 6, R. Carvalho 6,5, Guerreiro 7; Quaresma 5,5 (26' st Joao Mario 6), W. Carvalho 6, Moutinho 6, A. Gomes 5,5 (38' st Eder sv); Nani 6 (44' st R. Silva sv), C. Ronaldo 5. A disp.: Lopes, Eduardo, Bruno Alves, Josè Fonte, Cedric, Eliseu, Danilo, A. Silva, Sanches. All.: Fernando Santos 6,5
Austria (4-2-3-1): Almer 8; Klein 6, Prodl 6, Hinteregger 5, Fuchs 6; Baumgartlinger 6, Ilsanker 6,5 (41' st Wimmer sv); Harnik 6, Alaba 5,5 (20' st Schopf 5,5), Arnautovic 4,5; Sabitzer 5 (40' st Hinterseer sv). A disp.: Lindner, Ozcan, Garics, Janko, Suttner, , Jantscher, Okotie. All. Koller 5
Arbitro: Rizzoli (Italia)
Ammoniti: Quaresma, Pepe (P), Harnik, Fuchs, Hinteregger (A)
Note: Al 34' st Ronaldo calcia sul palo un calcio di rigore