INGHILTERRA-DANIMARCA 2-1 DTS

Euro 2020, Inghilterra-Danimarca 2-1: inglesi in finale con l'Italia

Un autogol di Kjaer pareggia il gioiello di Damsgaard, poi è Kane ai supplementari a decidere il match a favore dei padroni di casa: appuntamento per domenica sera a Wembley con gli azzurri di Mancini

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Sarà l'Inghilterra l'avversaria dell'Italia nella finale di Euro 2020. I padroni di casa superano 2-1 la Danimarca al termine di una semifinale combattutissima: scandinavi avanti con un gioiello su punizione di Damsgaard (30'), ma raggiunti a causa di uno sfortunato autugol di Kjaer (39'). Nei supplementari è Kane a deciderla, buttando in rete (104') il rigore respintogli da Schmeichel. Appuntamento con gli azzurri per domenica a Wembley.

LA PARTITA

L'obiettivo tanto atteso, rimandato di un anno, ma poi festeggiato davanti a un pubblico meraviglioso e scatenato: l'Inghilterra torna a giocarsi una finale 55 anni dopo quella del Mondiale '66 e lo farà in casa, ancora al cospetto dei propri fan, che saranno l'arma in più per provare a mettere in difficoltà l'Italia di Mancini in una sfida che si preannuncia davvero spettacolare. Come accaduto agli azzurri, anche gli uomini di Southgate devono sudare moltissimo (e ringraziare un pizzico di buona sorte) per guadagnarsi la possibilità di conquistare il loro primo titolo europeo, ma alla fine passano meritatamente. La Danimarca dimostra una volta di più, se mai ce ne fosse stato bisogno, di non essere solo la squadra che si è compattata e ha reagito allo spavento del malore di Eriksen, ma di essere un gruppo ben amalgamato, capace di unire qualità e spirito di sacrificio sotto la direzione un grande allenatore. Il cammino dei ragazzi di Hjulmand è già comunque nella storia dell'Europeo e rimarrà secondo solo a quello vincente del 1992.

Il match comincia subito su ritmi molto elevati, con le squadre che non si risparmiano né dal punto di vista fisico né da quello della cattiveria agonistica. I padroni di casa, spinti da oltre 60.000 tifosi, premono di più, ma faticano a trovare varchi per presentarsi con pericolosità dalle parti di Schmeichel. Gli scandinavi si confermano estremamente abili a compattarsi e ripartire con qualità, ma anche a gestire il gioco senza timori riverenziali quando serve. La partita è pimpante e piacevole, ma a sbloccarla è una giocata individuale: la punizione di Damsgaard dai 25 metri è un capolavoro balistico di potenza e precisione, che fa esplodere la gioia danese e ammutolisce Wembley. I supporter inglesi ci mettono però poco a rianimarsi: prima Sterling si divora l'1-1 calciando addosso a Schmeichel da due passi, poi, sull'ennesima grande giocata da rifinitore di Kane, il pari arriva grazie a uno sfortunato autogol di Kjaer, che butta la palla nella propria rete per anticipare ancora Sterling. Un primo tempo scoppiettante e tutto sommato equilibrato si chiude in parità.

Nella ripresa non cala l'intensità, le squadre continuano ad affrontarsi a viso aperto con continui ribaltamenti di fronte e le emozioni non mancano. L'Inghilterra sfiora il 2-1 con una zuccata di Maguire neutralizzata da un intervento fenomenale di Scmheichel, poi col passare dei minuti prende campo e comincia a schiacciare gli avversari nella loro trequarti. Hjulmand sceglie allora di sacrificare un po' di qualità togliendo Dolberg e Damsgaard, mentre Southgate getta nella mischia Graelish al posto di Saka per tentare di vincerla prima dei supplementari. Il risultato dei cambi però è solo quello di spezzettare il gioco, che negli ultimi 25 minuti si spegne progressivamente, lasciando spazio a un po' di paura di perdere.

A inizio supplementari la prima grande chance è sul destro di Kane, ma Schmeichel è ancora superlativo sul tiro incrociato del capitano inglese. Con gli ingressi di Foden e Henderson la pressione sulla difesa danese si fa soffocante, ma a far svoltare la serata ci pensa ancora Sterling. L'esterno del City finisce a terra in area dopo l'ennesima serpentina e Makkelie indica subito il dischetto. Il contatto, un po' con Maehle un po' con Jensen, è davvero minimo, ma il Var convalida (l'azione era per altro viziata dalla presenza di due palloni in campo). Kane dal dischetto si fa ipnotizzare da Schmeichel, che però non trattiene il pallone e permette al bomber del Tottenham di insaccare sul tap-in. La Danimarca prova a gettare il cuore oltre l'ostacolo riversandosi in avanti alla ricerca del gol che varrebbe i calci di rigore, ma le energie sono ormai esaurite e a far festa al 120' è l'Inghilterra.

IL TABELLINO

Inghilterra-Danimarca 2-1 dts (1-1)
Inghilterra (4-2-3-1): Pickford 5,5; Walker 6,5, Stones 6, Maguire 6,5, Shaw 6,5; Rice 6 (5' pts Henderson 6), Phillips 6,5; Saka 6 (24' st Grealish 5,5 - 1' sts Trippier 6), Mount 5 (5' pts Foden 6,5), Sterling 7; Kane 7.
Ct: Southgate 6,5
Danimarca (3-4-3): Schmeichel 7; Christensen 6,5 (34' st Andersen 6), Kjaer 6,5, Verstergaard 6,5; Stryger Larsen 5,5 (22' st Wass 6), Hojbjerg 6,5, Delaney 6,5 (43' st Jensen 6), Maehle 6; Braithwaite 6,5, Dolberg 5,5 (22' st Norgaard 6,5), Damsgaard 7 (22' st Poulsen 6).
Ct: Hjulmand 6,5
Arbitro: Makkelie
Marcatori: 30' Damsgaard (D), 39' aut. Kjaer (D), 14' pts Kane (I)
Ammoniti: Maguire (I), Wass (D)
Espulsi:

LE STATISTICHE

- L'Inghilterra ha raggiunto la prima finale tra Europei e Mondiali dal 1966, 55 anni fa, il divario più lungo tra due presenze in finale nella storia delle competizioni.
- Harry Kane è ora il capocannoniere dell'Inghilterra nei grandi tornei internazionali (Europei/Mondiali), avendo raggiunto Gary Lineker a 10 gol.
- Tra Europei e Mondiali, solo le edizioni 1990 e 2014 dei Mondiali (otto ciascuna) hanno avuto più partite ai supplementari rispetto a EURO 2020 (sette).
- Il gol della Danimarca è stato il primo segnato contro l'Inghilterra da marzo e ha chiuso una serie di 691 minuti senza subire gol.
- Jordan Pickford ha stabilito un nuovo record di minuti consecutivi (725) senza subire gol per un portiere dell'Inghilterra: superati i 720 di Gordon Banks tra maggio e luglio 1966.
- L'Inghilterra ha visto le ultime quattro semifinali in grandi tornei internazionali andare ai supplementari.
- Mikkel Damsgaard ha segnato il primo gol su punizione diretta di EURO 2020.
- Mikkel Damsgaard è il più giovane marcatore danese nella fase a eliminazione diretta nella storia degli Europei (21 anni e 4 giorni).
- L'autogol di Simon Kjaer è il primo di cui l'Inghilterra ha beneficiato nella storia degli Europei e il terzo assoluto in un grande torneo internazionale (contro Cecoslovacchia e Paraguay nei Mondiali 1982 e 2006 gli altri).
- Kasper Schmeichel ha effettuato nove parate in questa partita, mai un portiere della Danimarca ne ha fatte di più in una gara di Mondiali ed Europei.
- L'autogol di Simon Kjaer è stato il primo della Danimarca nella storia degli Europei e l'11° a EURO 2020, due in più rispetto a tutte le precedenti edizioni del torneo messe insieme (nove).
- A 19 anni e 305 giorni, Bukayo Saka è il più giovane inglese a giocare da titolare una semifinale, o finale, in un grande torneo internazionale.

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