VERSO BELGIO-ITALIA

Euro 2020, come gioca il Belgio di Martinez: pregi e difetti dei Diavoli Rossi

I Diavoli Rossi sono reduci da 14 vittorie consecutive. Lukaku è il totem, ma la qualità è tanta

  • A
  • A
  • A

Sulla strada dell'Italia a Euro 2020 ci sarà il Belgio a Monaco di Baviera venerdì 2 luglio alle 21. I "Diavoli Rossi" di Roberto Martinez hanno eliminato il Portogallo campione uscente ed ora si apprestano ad affrontare gli Azzurri di Mancini puntando sulle proprie certezze, come Lukaku davanti ma anche con l'apprensione per gli infortuni di De Bruyne ed Eden Hazard che, se non recuperati, potrebbero cambiare i piani del ct. I precedenti sorridono all'Italia con 14 successi a quattro, ma negli ultimi anni è sempre stato il Belgio a scendere in campo con i favori del pronostico, sovvertito poi anche a Euro 2016 nel girone con Conte in panchina.

Il punto di forza della selezione belga è sicuramente l'immensa qualità tecnica dei propri interpreti e anche la capacità-possibilità di poter pescare dal mazzo in panchina senza perdere troppo in tal senso. Qualche conoscenza del calcio italiano come Mertens, ma il punto di riferimento di Martinez è sicuramente Romelu Lukaku, completato nella sua crescita dagli anni in Serie A con l'Inter. Il centravanti è l'ariete pronto a sfondare la difesa avversaria quando gioca in attesa, ma è anche il totem a cui i compagni si affidano se in difficoltà sfruttando la sua fisicità e la capacità di proteggere il pallone. Caratteristiche messe in campo anche contro il Portogallo nelle due situazioni di gioco, nel primo e nel secondo tempo.

Quale versione del Belgio potrà incontrare l'Italia di Mancini è però un dilemma che probabilmente potrebbe raccogliere qualche indizio in più nel corso della settimana. La presenza o meno in mezzo al campo di Eden Hazard e De Bruyne, entrambi usciti per infortunio contro il Portogallo, sposta gli equilibri pur con la costante del 3-4-2-1 impostato da Martinez. Gli interpreti però fanno la differenza con Mertens e Carrasco pronti a sostituire i compagni con caratteristiche però decisamente diverse.

Tra qualificazioni ed Europeo il Belgio è reduce dalla striscia record di 14 vittorie consecutive, con o senza le proprie stelle come nella gara d'esordio a questo torneo contro la Russia in cui gli stessi De Bruyne ed Hazard erano assenti. Ci ha pensato Thorgan Hazard a prendere i riflettori del fratello, confermando come i Diavoli Rossi sappiano usare al meglio gli esterni per chiudere le azioni sul lato opposto. Un'arma che Mancini dovrà studiare e limitare, magari sfruttando l'aggressività e il ritmo alto che l'Italia ha messo in campo nelle sfide di questa competizione. Non sarà facile, ma la finale si avvicina e il tempo delle cose semplici è finito da un pezzo.

Vedi anche Belgio, Martinez: "De Bruyne e Hazard con l'Italia? Direi 50 e 50" Euro 2020 Belgio, Martinez: "De Bruyne e Hazard con l'Italia? Direi 50 e 50"

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti