IL CASO

Bonucci e il pullman scoperto: "Molto italiano scaricare le colpe"

Secondo la Prefettura il giro non era stato autorizzato, la Figc ha parlato di decisione "condivisa dalle istituzioni"

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Non si placa il caso del pullman scoperto con cui l'Italia ha festeggiato la vittoria ad Euro 2020, mostrando la coppa ai tifosi per le strade di Roma. Un giro non autorizzato secondo la Prefettura, "condiviso dalle istituzioni" secondo la Figc. Anche Leonardo Bonucci vuole metterci la faccia, parlando a Il Foglio: "Le autorità hanno acconsentito all’utilizzo del pullman scoperto, dicendo che sarebbero state in grado di gestire la situazione. A ognuno il suo compito e il suo ruolo, è davvero semplicistico e molto italiano scaricare le colpe".

Getty Images

Il difensore azzurro spiega: "L’intera delegazione ha chiesto il pullman scoperto e siccome quello coperto a prescindere era stato bloccato dalla folla già in strada e sarebbe comunque stato limitato nel passaggio a seguire, le autorità hanno acconsentito". E ancora: "Noi non ci permetteremmo mai e poi mai di sostituirci alle autorità competenti, che immagino abbiano fatto le loro dovute valutazioni, prima di quanto avvenuto in piazza del Popolo la sera prima, e poi con il nostro passaggio in città".

Intanto una fonte interna della società che ha messo a disposizione il pullman scoperto, sentita dal Corriere della Sera, ha fatto sapere che la richiesta era arrivata dalla Figc dopo la vittoria in semifinale contro la Spagna: "Ci siamo quindi accordati su come operare. Lunedì (giorno della festa, ndr) alle 16.40 ci hanno chiesto di muoverci verso il centro città per poi comunicarci di andare verso Palazzo Chigi. Le forze di polizia ci hanno aiutato a farci largo tra la folla, evidentemente erano state avvisate altrimenti ci avrebbero bloccato. Eravamo un pochino preoccupati per la folla, la polizia però sapeva esattamente cosa dovevamo fare".

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