EURO 2020

Belgio-Italia, Nainggolan: “Sfida aperta, potevo esserci anche io”  

Il centrocampista belga è tornato a parlare della sfida tra gli azzurri e red devils, del suo rapporto con Martinez e del futuro

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"Entrambe hanno le stesse possibilità di spuntarla". Radja Naiggolan prevede una sfida equilibrata all'Allianz Arena di Monaco tra Italia e Belgio, nella partita che vale i quarti di finale di Euro 2020. Passaporto belga ma con un pezzo di cuore in Italia, il centrocampista non ha ancora chiaro quello che sarà il suo futuro nella prossima stagione, ma di una cosa è certo: "Ci sarei potuto essere tranquillamente anche io in questa nazionale". 

Getty Images

Trenta presenze con la maglia della nazionale belga e una vita in Italia. Nainggolan ha l'occhio giusto per valutare lo stato delle due nazionali che si affronteranno per tenere vivo il sogno della finale di Wembley dell'11 luglio. "Il Belgio è a un bivio importante. Molti giocatori sono avanti con gli anni, è un ciclo che sta finendo; non resta molto tempo per vincere qualcosa di importante con la Nazionale. Nel nostro Paese in tanti si aspettano qualcosa di buono. Ma l’Italia è cresciuta parecchio. Non è catenacciara, prova sempre a impostare, ha un gioco propositivo, e ha qualità".

Un centrocampo, quello azzurro, che con Jorginho e Verratti ha grandi capacità di palleggio. È perfetto per interpretare la filosofia offensiva del ct Mancini ed ha una spensieratezza maggiore rispetto al Belgio, che ha tutto da perdere. Queste potrebbero essere le chiavi per una grande partita dell'Italia. Forse è la deformazione professionale, ma i preferiti di Naiggolan occupano tutti la sua zona del campo, quella mediana, con un affetto particolare per l'ex Cagliari Barella: "Ma come si fa a dire che è in calo? Ha giocato 50 partite ad alto livello in questa stagione. E vedrete che in questa darà il massimo. Deve solo gestirsi meglio. Con l’esperienza lo farà”.

Al di là dell'amore per l'Italia, Radja tiferà per i diavoli rossi, nonostante il suo rapporto controverso con il ct belga Roberto Martinez lo abbia tenuto ai margini della Nazionale nelle ultime stagioni. Dal ritiro del Belgio arrivano rassicurazioni sulle condizioni di De Bruyne, il trequartista del Manchester City dovrebbe essere della partita. Diversa la situazione per Eden Hazard, il numero 7 del Real Madrid difficilmente sarà della gara. "Entrambi sono fortissimi e spero possano recuperare. De Bruyne ha la giocata che manda in porta il compagno, Hazard ha la giocata che può risolvere la partita”. Sicuramente ci sarà Romelu Lukaku, punto di riferimento dell'attacco dei belgi e grande amico di Nainggolan: "Persona splendida. È molto concentrato. È dritto sull’obiettivo. La sua forza fa la differenza, sarà un bel duello con Chiellini".

E sul futuro? Se dovesse trovare l'accordo con il Cagliari, Nainggolan ritroverebbe sull'isola anche il suo vecchio amico Kevin Strootman, con il quale ha condiviso tante gioie nei quattro anni e mezzo passati insieme con la maglia giallorossa. Mantiene il riserbo il giocatore belga, ma a fornire un indizio è proprio il suo ex compagno Strootman, fresco di firma con i rossublu: "Non so se ha già firmato, ma ieri l'ho sentito. Sarà un piacere tornare a giocare con lui".

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