La vicenda di un gruppo guidato da un tecnico brasiliano, che sconfigge la favorita Arabia Saudita
Jorvan Vieira è un uomo complesso. Non ama imprese facili e guadagni a buon mercato. Fa ciò che sente e che lo stimola. Quando accetta il ruolo di Commissario Tecnico dell’Iraq sa bene cosa lo aspetta. Far giocare con dignità la squadra alla Asian Cup 2007 è onere sottopagato che non tutti assumerebbero. Dal 2003 l’Iraq vive sotto il peso degli attacchi di una coalizione internazionale guidata da Stati Uniti e Gran Bretagna.
Le città sono teatro di incursioni aeree che ogni giorno mietono morti tra la popolazione civile, il Paese è una polveriera anche per questioni etniche, religiose e tribali. Il regime di Saddam Hussein aveva garantito preminenza alla minoranza araba sunnita, pari a un quarto della popolazione irachena, a danno di sciiti e curdi. Alla morte del dittatore nel dicembre 2006 la pace è ancora una chimera, anzi il conflitto assume una escalation che sembra non aver fine.