I catalani stanno passando un periodo difficilissimo e pieno di contraddizioni, ma che quasi impallidisce rispetto a quello che accadde nel 1988, quando la squadra si ammutinò contro la società. Un evento clamoroso, allora, che aprì le porte al ritorno da allenatore di Crujif
Che il Barcellona stia attraversando un periodo difficile della sua storia, questo è innegabile. Nel giro di quattro giorni sono arrivate due sconfitte abbastanza imbarazzanti, prima contro il Cadice nella Liga e in seguito contro la Juventus al Nou Camp in Champions League. E se almeno in Europa è arrivato il passaggio agli ottavi di finale, seppur in girone alquanto modesto, va detto, in Spagna la situazione è abbastanza agghiacciante: dopo dodici giornate i catalani sono noni, a 12 punti dall’Atletico Madrid leader con cui ha già perso 1-0, oltre ad essere stato travolto 1-3 in casa dal Real Madrid.
Un periodo difficile, quasi crepuscolare, in cui i dubbi dominano sulle certezze, a partire dal futuro di Messi, già minato in estate dalla trattativa con il Manchester City. Con delle elezioni presidenziali alle porte a gennaio nel segno dell’incertezza e spifferi di spogliatoio che raccontano di un ambiente in ebollizione, la domanda che molti si stanno facendo è: “Il Barcellona è mai andato peggio di così?”.