GLI AVVERSARI

Svizzera, Petkovic: "Italia favorita per la vittoria finale"

Il turco Gunes: "Mi aspetto delle sorprese"

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"L'Italia è una delle candidate alla vittoria, gioca le prime tre partite in casa. Ma è tutto da vedere perché le partite vanno giocate e dagli ottavi può succedere di tutto. Bisogna essere pronti per affrontare questi avversari. Ben volentieri torno a Roma, purtroppo solo per una partita. In bocca al lupo a Mancini, sa anche lui di essere favorito". Così Vladimir Petkovic, ct della Svizzera, commenta il sorteggio di Euro 2020.

Anche il ct della Turchia, Senol Gunes, vede l'Italia grande favorita. "E' un gruppo che ha delle difficoltà di viaggio per tutti, ma l'Italia giocherà in casa e altre a Baku. Inoltre, guardando le altre nazionali, Mancini ha lavorato in Turchia e ci conosce, per Petkovic vale lo stesso discorso. Solo il Galles ci conosce di meno. Posso dire che l'Italia è la favorita, sta trovando fortuna nell'ultimo periodo, vincendo tutte le partite di qualificazione. Ma mi aspetto delle sorprese. Auguro il miglior in bocca al lupo a tutti i partecipanti del nostro gruppo", ha detto. Sull'esordio con l'Italia? "Prima di tutto c'è da dire che l'Italia giocherà in casa, a Roma. E noi abbiamo un giocatore, Under, che gioca nella Roma. L'Italia è un Paese che respira calcio, ha una gran cultura, anche se negli ultimi tempi ci sono stati dei problemi. Adesso però state risorgendo, segnate tanto e credo che sarà una bella partita. Siamo una squadra a cui piace giocare con tecnica, passaggi veloci, proprio come l'Italia".

Il ct del Galles, Ryan Giggs, invece, si concentra sulle doti di Mancini. "È un allenatore fantastico. Lo ha dimostrato in passato in Premier League, al Manchester City, e ora lo sta dimostrando anche alla guida della Nazionale italiana", ha detto. Sul girone: "Questo gruppo è difficile, così come tutti gli altri. L'Italia è favorita per quello che ha fatto nel girone di qualificazione, ha stravinto tutte le partite con numeri pazzeschi. Svizzera e Turchia sono buone squadre, ma l'Italia ha una storia di talento e un grande allenatore. Tra le fila azzurre stanno crescendo tantissimi buoni giocatori, che alle qualificazioni hanno segnato davvero tante reti".

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