QUALIFICAZIONI EURO 2020

Qualificazioni Euro 2020: il Belgio si qualifica, l'Olanda esulta in extremis, Polonia ok ma Piatek a secco

Lukaku (doppietta) e compagni travolgono 9-0 San Marino, gli Oranje abbattono solo nel recupero l'Irlanda del Nord

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L'Olanda batte in extremis l'Irlanda del Nord e rende apertissima la corsa verso Euro 2020 nel Gruppo C (dove le due rivali si ritrovano a quota 12 punti insieme alla Germania): finisce 3-1, con due reti Oranje arrivate in pieno recupero. Il Belgio travolge 9-0 San Marino (doppietta per Lukaku) e si qualifica con tre turni d'anticipo, 3-0 della Croazia all'Ungheria e della Polonia in Lettonia: tripletta Lewandowski, Piatek gioca mezz'ora ma resta a secco.

GRUPPO C

L'Olanda batte in extremis l'Irlanda del Nord per 3-1 e riapre ogni discorso di qualificazione nel girone più difficile e aperto tra quelli che condurranno a Euro 2020: il risultato di Rotterdam spedisce infatti le due avversarie a 12 punti in classifica, gli stessi della Germania. La partita è complicatissima per i padroni di casa, che infatti la risolvono solo nei minuti di recupero: addirittura sono gli ospiti a portarsi in vantaggio, grazie al colpo di testa di Magennis al 75'. Nell'occasione, però, il lavoro complessivo della retroguardia olandese è da mani nei capelli. Il pareggio è comunque quasi immediato, e lo trova Memphis Depay con un colpo da biliardo all'80'. Il risultato non basterebbe però ai padroni di casa per sorridere: serve una vittoria, che arriva nel finale. Al 91' è Luuk de Jong a portare avanti i suoi con un doppio tocco parecchio fortunoso a un metro dalla porta, quindi al 94' è il solito Depay a chiudere ogni discorso con un altro preciso rasoterra al termine di un contropiede. Nell'altra partita del girone termina 0-0 la sfida tra le cenerentole Bielorussia e Estonia, con i padroni di casa che mantengono i tre punti di vantaggio sui rivali.

GRUPPO E

La Croazia si mette alle spalle il flop del pareggio in Azerbaigian e riprende la sua marcia verso Euro 2020. La sfida di Spalato contro la temuta Ungheria termina infatti con un 3-0 senza storie, con i vicecampioni del mondo che mettono in chiaro le proprie intenzione sin dai primissimi minuti. Già al 5' arriva infatti il gol di Luka Modric, che fa tutto da solo: ruba palla a centrocampo a Lovrencsics, poi corre in solitaria verso il portiere e lo batte con il rasoterra. Il raddoppio, che giunge al 24', è un prezioso colpo di tacco di Petkovic su assist del milanista Rebic. Lo stesso Petkovic completa la doppietta al 42' con un beffardo colpo a un passo dalla porta (in questo caso a far partire l'azione è l'ex interista Perisic). Proprio Perisic al 55' sbaglia un rigore, che si era procurato Rebic. Con questo successo la Croazia allunga sulla Slovacchia, che non riesce ad andare oltre l'1-1 interno contro un volitivo Galles: ospiti in vantaggio a Trnava grazie al colpo di testa di Moore al 25', il pareggio è firmato al 53' dal centrocampista del Parma Kucka grazie a uno spettacolare sinistro al volo scoccato ai limiti dell'area. Slovacchia comunque seconda nel girone a -3 dalla Croazia capolista.

GRUPPO G

Facile vittoria per la Polonia a Riga: il 3-0 sulla Lettonia padrona di casa è firmato dal solito, immenso Robert Lewandowski (tripletta per lui) e permette agli uomini di Brzeczek di tenere a -3 l'Austria che fa il suo dovere battendo Israele. Lewandowski va a segno già al 9' al termine di una triangolazione con Szymanski, per poi ripetersi al 13' con il rasoterra al volo su assist dalla sinistra di Grosicki. In panchina i "bomber delusi" della serie A Milik e Piatek, il milanista gioca l'ultima mezz'ora, ma non riesce a interrompere la sua astinenza dal gol. Chi segna è quindi ancora Lewandowski, che al 76' deve solo ribadire in rete a porta vuota dopo una splendida azione corale. Vince, come detto, l'Austria: contro Israele finisce 3-1 con una grande rimonta. A sbloccare il tabellino a Vienna sono infatti gli ospiti, grazie alla rete di Zahavi al 34'. Il pareggio arriva al 41' ed è firmato dall'oggetto misterioso dell'Inter Lazaro, nella ripresa Hinteregger (56') e Sabitzer (88') ribaltano tutto. Brutta sconfitta, infine, per la Slovenia: a Skopje vincono i padroni di casa della Macedonia, che così raggiunge i rivali al terzo posto in classifica a quota 11 punti. Tutti i gol arrivano nella ripresa e provengono tutti dalla serie A: la doppietta del napoletano Elmas (50' e 68') e l'inutile rigore di Ilicic (Atalanta) al 95'.

GRUPPO I

Nessun problema per il Belgio, che continua a punteggio pieno la sua corsa verso gli Europei e a Bruxelles strapazza San Marino con il punteggio di 9-0. Tante conoscenze del passato e del presente della serie A tra i titolari di Martinez, che manda in campo Castagne sulla fascia destra, Vermaelen al centro della difesa e Mertens a sostegno di Lukaku. Proprio il centravanti dell'Inter è protagonista assoluto: suo il primo gol della partita, un destro sul primo palo al 28' che sorprende Benedettini, suo l'assist per il raddoppio di Chadli (31'), suo il tentativo di tacco che poi conduce all'autogol di Brolli (35'). E anche il quarto gol belga è firmato da Lukaku, con un efficace rasoterra di destro al 41'. Prima dell'intervallo c'è tempo anche per i gol di Alderweireld (43') e Tielemans (45+1'). Nella ripresa il Belgio sonnecchia per oltre mezz'ora, poi segna altri tre gol: in rete vanno Benteke (79') Verschaeren su rigore (84') e anche l'atalantino Castagne al 90'. A Mosca, invece, la Russia travolge per 4-0 la derelitta Scozia, quinta nel girone alle spalle anche di Cipro e Kazakistan: decidono la sfida la doppietta di Dzyuba (57' e 70') e le reti di Ozdoev (60') e Golovin (84'). Nella classifica del girone al terzo posto c'è ora un po' a sorpresa Cipro, dopo il 2-1 raccolto in Kazakistan: a Astana i padroni di casa si portano in vantaggio al 34' con Yerlanov, nella ripresa la rimonta firmata da Sotiriou (73') e Ioannou (84').
 

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