PARLANO I DEB

La Nazionale dei debuttanti: le parole di Orsolini, Castrovilli e Cistana

I tre volti nuovi hanno parlato a Coverciano. Il difensore del Brescia: "Meglio la gavetta in D che in Primavera"

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Orsolini, Castrovilli e Cistana sono i volti nuovi a Coverciano, chiamati dal ct Mancini per valutarli con la Nazionale. Il più "esperto" è sicuramente Orsolini, già protagonista all'Europeo U21: "Opportunità incredibile che spero di sfruttare. Devo molto a Mihajlovic". Prima per Castrovilli: "E' un punto da cui ripartire, un sogno che si realizza ma devo ancora migliorare". Infine Cistana: "Ho fatto la gavetta, meglio giocare in D che in Primavera".

ORSOLINI: "DEVO MOLTO A MIHAJLOVIC, NON LO SENTO DA 20 GIORNI"
"Per me è una opportunità incredibile - ha commentato in conferenza stampa l'esterno del Bologna - che cercherò di cogliere al meglio. E' un banco di prova importante e una occasione per farci conoscere meglio dal ct e dai compagni. Speriamo sia la prima chiamata di tante perché sarebbe ipocrita dire di no, un pensiero all'Europeo lo faccio, così come tutti gli altri. Non è una ossessione, ma ora che siamo qui è una realtà".

La crescita di Orsolini nel 2019 è stata impressionante dopo i primi mesi difficili a Bologna con Pippo Inzaghi in panchina, poi la svolta con l'arrivo di Sinisa Mihajlovic e un ruolo da protagonista tra gol e assist nella salvezza rossoblù nella scorsa stagione: "Devo molto a Mihajlovic. La nostra è una situazione particolare per quello che sta vivendo il mister, vorrei i suoi consigli ma non lo sento da due settimane e mezzo. Sta affrontando un percorso importante".

CASTROVILLI: "QUESTO E' UN PUNTO DI PARTENZA"
Tra le sorprese dell'inizio del campionato c'è sicuramente Gaetano Castrovilli che con le prestazioni con la maglia della Fiorentina si è guadagnato la chiamata di Mancini: "Questo dev'essere un punto di partenza e non un punto di arrivo. Realizzo un sogno, ma riparto da qui con grande entusiasmo. Ho lavorato molto, tirando dritto per la mia strada, ma c'è bisogno di migliorarsi sempre perché non mi reputo ancora completo. Vorrei andare all'Europeo e spero di mettere in difficoltà il ct Mancini per farmi convocare".

Come Orsolini e Cistana, anche il centrocampista viola ha fatto la gavetta in serie minori: "Mi ha aiutato molto sotto ogni aspetto. Sto migliorando sotto porta, ma c'è ancora margine".

CISTANA: "MEGLIO GIOCARE IN D CHE IN PRIMAVERA"
La favola calcistica di Cistana ha portato il difensore del Brescia dalla Serie D alla Nazionale nel giro di quattro anni: "Per me questa chiamata è stata emozionante e importante. Un riconoscimento degli ultimi anni, anche perché all'inizio è stato difficile e ho fatto un bel po' di gavetta tra C e D. Anche l'anno scorso in B è stato molto duro e anche se ora i risultati non stanno arrivando, sono contento di imparare un sacco di cose".

Anche per il centrale il merito è della gavetta: "L'anno tra i cadetti mi ha fatto crescere moltissimo, ma anche le altre categorie. L'anno in Serie D inizialmente l'ho vissuto come una sconfitta e non volevo andarci, ma dovessi tornare indietro questo cambio lo farei un anno prima, anticiperei tutto. E' molto più formativa la Serie D che la Primavera".

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