Recensione Oakley Meta Vanguard: game changer per gli sportivi

I nuovi Oakley Meta Vanguard rappresentano un punto di svolta. Se fino a oggi, e ci riferiamo ai Meta Ray-Ban (in attesa dei Meta Ray-Ban Display), gli smart glasses sembravano appannaggio di tech enthusiast o di persone con necessità particolari come quella di traduzioni live o per chi ha problemi di ipovisione, questo prodotto invece mira agli sportivi e lo fa con tanta sostanza. Frutto della collaborazione tra Meta, EssilorLuxottica e ovviamente Oakley, i Vanguard sono progettati per chi ama fare, registrare e analizzare la propria attività fisica.

 A differenza dei cugini Ray-Ban Meta, come dicevamo pensati per il tempo libero, i Vanguard sono strumenti da sportivi. Subito viene in mente la possibilità di usarli per la corsa e il ciclismo, ma perché limitarsi? Una visiera avvolgente, una montatura stabile da 66g che non si muove nemmeno durante gli scatti più violenti, un tasto per foto/video e un altro per funzioni specifiche, oltre alla resistenza all'acqua IP67, rendono il prodotto molto versatile per chiunque sia interessato a monitorare il proprio sforzo e, ovviamente, registrare - e magari condividere - sfide, gare e tragitti quotidiani di allenamento. Qui si vede la mano di Oakley: niente schermi a distrarre la vista, solo lenti di qualità e una costruzione solida. Il comfort è assicurato dal sistema di naselli regolabili.

 Sappiamo che ancora troppo spesso gli smart glasses vengano visti come gadget da nerd ma l'idea alla base degli Oakley Meta Vanguard è rimpiazzare tre oggetti con uno solo: occhiali, cuffie a conduzione ossea e action cam.

• Audio: gli altoparlanti "open-ear" nelle astine permettono di ascoltare musica o chiamate restando vigili sui rumori del traffico. Il volume si adatta automaticamente al rumore ambientale, una funzione eccellente per chi corre su strada. A livello massimo è davvero potente, viene da dire pure troppo perché c'è il rischio di non sentire cosa accade attorno a noi.
• Fotocamera: il sensore da 12MP scatta foto discrete e video stabilizzati fino a 3K da salvare nella memoria interna da 32GB. Non sostituisce uno smartphone di fascia alta, ma cattura l'azione con una prospettiva in prima persona molto efficace, simile a una action cam di fascia media.
• Ciò che rende questi occhiali interessanti per lo sportivo è l'integrazione profonda con l'ecosistema Garmin. Collegando gli occhiali a uno smartwatch Garmin, l'IA di Meta può leggervi in tempo reale passo, frequenza cardiaca e distanza senza che dobbiate alzare il polso. Ancora più impressionante è la "regia automatica": la telecamera può registrare clip autonomamente quando il vostro battito cardiaco sale o quando aumentate il ritmo, creando a fine allenamento un video riassuntivo con i dati sovrimpressi.
• Meta AI: grazie ai comandi vocali permette di scattare foto o registrazioni video, controllare la riproduzione della musica e sentire le notifiche. In più possono essere chieste informazioni di base su edifici o contesti. La traduzione live sulla carta è spettacolare, ma nella pratica ancora macchinosa. E scordatevi l'integrazione con app di terze parti, sebbene i vari Whatsapp, Instagram, Facebook e Threads posszno soddisfare la stragrande maggioranza degli utenti.

 Se a livello ufficiale vengono dichiarate 9 ore di autonomia, la realtà - come spesso accade in questi prodotti - racconta una storia diversa soprattutto a seconda dell'utilizzo. Sfruttando in modo costante la fotocamera, si arriva al massimo a due ore di autonomia, invece sapendo dosare sapientemente le doti di alimentazione si può sperare di arrivare a 6-7 ore. La custodia di ricarica (75' per una carica da 0 a 100%) fa anche da powerbank, garantendo fino a 36 ore aggiuntive di carica.

 I Vanguard sono, senza dubbio, i migliori occhiali intelligenti per lo sport mai realizzati. Funzionano bene, vanno con Android e iOS, sono comodi e l'integrazione con i dati biometrici è utile. Tutto questo, ovviamente, ha un prezzo: costano 549 €. Una cifra importante che però viene giustificata, oltre che dall'hardware, anche dall'unicità del prodotto che non ha di fatto concorrenti ed è unico nel panorama dei gadget epr sportivi.

Pro: qualità costruttiva e la garanzia di un marchio come Oakley; integrazione eccellente con Garmin e Strava; audio nitido e potente
Contro: prezzo elevato ma...; non ci sono lenti graduate; autonomia da tenere d'occhio