La prima tappa in Sardegna dell'Extreme E 2022 è destinata a lasciare il segno, per diversi motivi: su tutti, il successo della Rosberg Racing, che arriva però dopo un più che discutibile episodio con protagonista il team dell'ex pilota di Formula 1 e l'Acciona di Carlos Sainz. L'altro evento storico, e che sorride all'Italia, è il primo podio conquistato in questa competizione da un'azzurra: Tamara Molinaro.

I primi metri del giro inaugurale della finale sono subito ricchi di tensione: l'Acciona di Sainz e la Rosberg Racing di Johan Kristoffersson arrivano quasi in contemporanea alla prima curva, e l'impatto tra le due vetture non sorride allo spagnolo, che esce subito fuori di scena. Lo switch al termine del primo giro serve a sistemare la vettura dello svedese e a riguardare l'accaduto, ma la giuria non interviene e, così, si procede senza conseguenze allo scambio dei piloti.

A quel punto, Mikaela Ahlin-Kottulinsky è bravissima a gestire, e anzi aumentare, il vantaggio accumulato dal compagno di squadra: è trionfo in 26:02. Al secondo posto chiude la Chip Ganassi Racing degli americani Sara Price e Kyle LeDuc, a +10:36. Sul gradino più basso del podio c'è, per la prima volta nella storia della competizione, un'italiana: Tamara Molinaro, terza insieme al tedesco Timo Scheider con la Xite Energy Racing. Con questa vittoria, la Rosberg Racing, campione in carica, è prima a punteggio pieno con 60 punti, con la Chip Ganassi Racing seconda a quota 30 e l'Acciona di Carlos Sainz e Laia Sanz terza a 28.