FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Il surf è veramente uno sport così sostenibile come sembra?

Le tavole da surf diventano sempre più eco-friendly e rispettose degli oceani 

Pensi al surf e la prima immagine che viene in mente è quella di uno sport ecologico, a zero impatto ambientale, dove l’uomo è totalmente immerso nella natura mentre cavalca le onde del mare. Ma il surf è veramente uno sport così sostenibile? È vero, questa attività non necessita di carburanti, è un mix di forza delle onde del mare e abilità dell’uomo, ma un aspetto che viene ignorato anche dagli stessi surfisti è quello dei materiali, così come il procedimento per la realizzazione degli attrezzi del mestiere, ovvero le tavole, tutt’altro che sostenibile.

Infatti i materiali utilizzati nella lavorazione delle tavole da surf sono altamente dannosi per gli ecosistemi. La schiuma poliuretanica, ad esempio, è un derivato del petrolio. Uno studio degli scienziati dell’Università di San Diego, California, una delle patrie di questo sport, ha trovato nelle alghe dell’oceano la soluzione. È stato sviluppato un tipo di olio speciale a base di alghe coltivate in laboratorio. Quest’olio modificato chimicamente è stato trasformato poi in una schiuma in grado di far galleggiare le tavole. Steven Mayfield, professore di biologia e genetista delle alghe, a capo del team di ricerca dell’università californiana spera che in futuro tutte le tavole da surf vengano costruite in questo modo: “la fibra di vetro sarà originata da fonti rinnovabili, così come la resina all’esterno”.

Anche in Italia ci sono studi in materia, in Puglia è nato il progetto “EcoBoard”. Le tavole sono costruite utilizzando materiali ecosostenibili come le fibre naturali di lino, di yuta, di canapa, di bambù e di basalto al posto della fibra di vetro, e la classica resina è sostituita da una speciale bio-resina di origine vegetale. Nel rispetto del mare senza modificare le prestazioni della tavola. Infatti i surfisti non notano nessuna differenza mentre gli ecosistemi si e ringraziano.