Napoli, Insigne allontana le sirene di mercato e Mertens punta al record

Sulla strada verso l'Arsenal, tengono banco i due folletti partenopei

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Napoli, Insigne allontana le sirene di mercato e Mertens punta al record - foto 1

Dopo il pareggio non proprio entusiasmante contro il Genoa, ma che di fatto non altera il consolidamento del Napoli al secondo posto in classifica, è tempo di Europa League. Non sarà come riassaporare l'urlo “The Champiooons”, ma pur sempre di Europa si tratta, con avversari che, ai Quarti, sono di tutto rispetto.Passano i minuti e sale la febbre Arsenal, con un San Paolo che, nel match di ritorno, si annuncia pieno, come giusto che sia. Prima però non bisogna sbagliare la sfida d'andata all'Emirates ed i napoletani al seguito della squadra saranno tremila!Ed allora è tempo di bilanci per scegliere l'11 titolare. Così se per grandi linee i titolari selezionati dovrebbero essere i più utilizzati, è lecito domandarsi: che impressioni ha raccolto Ancelotti da Mertens ed Insigne? Sicuramente positive, stando a come il tecnico mi ha risposto in conferenza stampa post Genoa al San Paolo. “Insigne sarà della sfida”, ha chiosato l'allenatore. Bisognerà capire se partirà dal primo minuto o se a gara in corso.

Anche perché Mertens continua a fare gol. Per la precisione sono 104 in azzurro, come Cavani, con un occhio a Marek Hamsik (a quota 121). Se i due folletti partenopei, almeno fino a qualche settimana fa, sembravano potessero valutare ipotesi alternative al Napoli, con Mertens accostato alla Cina ed Insigne tra Atletico Madrid, Psg ed addirittura Barcellona, le parole e le sensazioni raccolte attraverso le conferme che arrivano dagli entourage dei diretti interessati, e dagli stessi protagonisti, raccontano pareri diametralmente opposti.

Insigne e Mertens a Napoli stanno benissimo e non hanno intenzione di andarsene. Il belga, con contratto in scadenza a giugno del 2020, ha di fatto smentito in prima persona l'ipotesi cinese qualche settimana fa dal ritiro della sua Nazionale, mentre Insigne ha fatto sapere che non ha mai chiesto o pensato di cambiare aria.

Tra l'altro proprio in un recente confronto stampa con Ancelotti, a Castel Volturno, gli chiesi di Mertens e le sue parole furono chiare: “Mertens è tra i promossi, se immagino un mio Napoli del futuro lo penso con lui in squadra”. Mentre su Insigne ci sono sempre state frasi che lo includevano tacitamente all'interno del suo progetto. Pensieri e musica, griffati Carletto, inequivocabili. Come del resto, le frasi di Lorenzo, galvanizzato e responsabilizzato sempre più dalla fascia di capitano sul braccio.

D'altronde i 100 milioni richiesti da ADL sono ben noti a tutti, con il solo Atletico Madrid pronto a mettere sul piatto poco più di 55 milioni. Insomma una distanza considerevole, nonostante Raiola faccia bene il suo lavoro, mostrando in Europa l'importanza del suo assistito, l'impressione è che difficilmente vedremo a stretto giro Lorenzinho lontano dal Vesuvio.