Il belga pronto a rinnovare il contratto per una o due stagioni
In silenzio, senza fare troppo rumore. Dries Mertens, con il gol segnato contro l'inter, è salito a 108 reti nella speciale classifica dei migliori marcatori all-time con la maglia del Napoli, superando Attila Sallustro al terzo posto. Contestualmente Dries, dopo aver sorpassato Maradona, allunga anche al terzo posto nella classifica dei bomber azzurri in Serie A con 83 gol. Dries e il Napoli. Il Napoli e Dries. L’urlo del San Paolo “Ciro, Ciro” nell’ultima gara casalinga di questo campionato è apparso come il grande abbraccio virtuale di un popolo che ha adottato in pieno il suo piccolo folletto.
Nato in Belgio, ma partenopeo d’adozione. Spesso Mertens, cappellino in testa ed abbigliamento casual, ama addentrarsi nei vicoli della città. La sente, la fa sua e, aspetto non di poco conto, non si nega per un selfie quando viene riconosciuto. L’amore che il belga ha ricambiato nei confronti della piazza non è sfuggito nemmeno al club. Dopo un costante crescendo nelle ultime prestazioni, quando chiesi in conferenza ad Ancelotti se Dries fosse tra i promossi o i bocciati della prossima stagione, nonostante il contratto in scadenza nel 2020, la risposta fu secca e decisa: “Non immagino un mio Napoli del futuro senza Mertens”. Perché nel calcio contano anche gli uomini squadra, gli uomini che sanno fare gruppo e spogliatoio, gli uomini che sanno strapparti un sorriso nei momenti difficili. E Mertens lo è. Ed è anche un gran professionista, che sa segnare e far segnare i compagni. Avercene di elementi così. Sempre.