OGGI CON DE CARLO

Cuore Tifoso Inter: vincere senza pensare

L'Inter debutta in Champions contro lo Slavia in una partita che conta già tanto

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Il nuovo corso di Antonio Conte in campionato è partito nel migliore dei modi, almeno dal punto di vista del risultato e ora l’Inter è sola in testa. Non accadeva da due anni ed è già accaduto in altre occasioni di essere primi o secondi negli ultimi 8 anni, come con Stramaccioni e Mancini. È accaduto a novembre, non a settembre, a dimostrazione del fatto che c’erano margini di illusione più che accettabili. Poi arrivarono crolli improvvisi e processi che non ammettevano giustificazioni, laddove queste c’erano, come nel caso di Strama che venne mortificato dal più alto numero di infortuni simultanei che la storia nerazzurra ricordi.

Resta il fatto che in questi anni si è viaggiato tra speranze spesso mortificate e la frustrante condizione del volo a bassa quota, al punto che la presenza di un Conte apertamente ambizioso, porta l’ambiente a percepire il primo posto solitario, dopo sole tre giornate, come un segno del destino. Non è così probabilmente ma quell’entusiasmo che rende l’aria frizzante lo si gode per quello che è, fino al tempo che dura. Ogni partita può consolidare questo stato ma il debutto di questa sera con lo Slavia Praga è tutt’altro che banale perché l’avversario poco suggestivo e un eventuale calo di attenzione, possono rovinare tutto.

Nell’ultima edizione della Champions l’Inter è stata eliminata proprio contro l’avversario meno temibile, ultimo nel girone e già eliminato, giocando una partita col braccino, lo stesso che ha visto Conte contro l’Udinese. L’Inter è cambiata molto ma resta ancora da lavorare parecchio sulla mentalità e l’abitudine alle vittorie in serie. Tre cambi previsti in formazione, con l’obbiettivo di arrivare al derby di sabato nelle migliori condizioni possibili, considerando che i rossoneri riposano.

In campo Vecino, D’Ambrosio e grande curiosità per Lazaro, oggetto misterioso di questo inizio stagione per la lunga indisponibilità. L’Inter che scende in campo alle 19 deve avere quella testa spensierata e l’animo coinvolto che l’ha aiutata in questo periodo. Pazza Inter è stato cancellato con una decisione d’ufficio ma ora va fatto soprattutto in campo.

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