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Tutti contro il PSG. Con qualche anno di ritardo

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Il mercato monstre del Paris Saint-Germain, salutato con un misto di curiosità e rabbia dal mondo del calcio, ha scatenato reazioni che ricordano da vicino quelle successive al lancio della Superlega. Curiosamente, anche gli interpreti sono gli stessi. Se ad aprile era stato Karl-Heinz Rummenigge ad esprimere l’estraneità del Bayern Monaco rispetto a certe dinamiche di mercato, oggi è Oliver Kahn, che ha preso il suo posto in società a giugno, a riprendere lo stesso – e sacrosanto, aggiungiamo noi – messaggio di fondo. Con un’unica differenza. Se Rummenigge, schierandosi contro la Superlega, tendeva la mano ad al-Khelaifi, Oliver Kahn ha fatto l’esatto contrario. Il messaggio è rimasto lo stesso, ma il bersaglio è evidentemente mutato:

«il PSG spende regolarmente somme incredibili per rafforzare la squadra, ma finora non sono mai riusciti a vincere la Champions League. Ecco perché non sono necessariamente preoccupato per la competitività del nostro club che si distingue per il suo equilibrio economico che gli consente di continuare a rivestire un ruolo di primo piano in Europa».

Oliver Kahn

Qualche giorno fa Sebastian Stier su “Die Zeit” aveva scritto che «la logica dei qatarini possessori del PSG è semplice, segue quella dei teenager alla PlayStation: se hai già Mbappé e Neymar nelle tue fila e aggiungi Messi a questo attacco surreale, vincerai la Champions League. Ma se funzionerà è dubbio. Perché ciò che sembra molto promettente nel mondo dei computer potrebbe diventare molto più difficile nella realtà». Con parole molto simili si è espresso, nell’intervista rilasciata all’Equipe, anche Oliver Kahn: «Vedi tutti questi nomi assieme e pensi che il PSG ha una squadra eccezionale. Ma funzioneranno insieme? Ci sarà armonia sul terreno di gioco? Sono curioso. L’ultimo Europeo ci ha dimostrato che non è la squadra più talentuosa che vince, ma quella che gioca meglio come squadra. L’Italia ce l’ha fatta mostrando grande solidarietà in campo. Sarà così anche a Parigi?».

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