SEI NAZIONI

Sei Nazioni: Irlanda travolgente, Italia ko 50-17

A Dublino, partita difficile per gli azzurri, in meta solo con Padovani e Garbisi. Padroni di casa scatenati con Keenan e Sexton

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Quarta sconfitta in quattro partite al Sei Nazioni per l'Italia. All'Aviva Stadium, nel primo match a porte chiuse della competizione dal 1883, l'Irlanda travolge 50-17 gli azzurri in una partita a senso unico che vede i padroni di casa dilagare grazie alle mete di Hugo Keenan e le trasformazioni di Jonathan Sexton. Per gli uomini di Smith, invece, solo due mete messe a segno da Padovani e Garbisi, che limitano il passivo nel secondo tempo.
 

Partita storica all'Aviva Stadium, dove va in scena il primo match senza pubblico dal 1883, anno di debutto del Sei Nazioni. A sbloccare il punteggio a Dublino è l'Italia di Smith grazie al calcio dell'esordiente Paolo Garbisi, ma è l'unica gioia degli azzurri nel primo tempo. L'Irlanda, infatti, si scatena con tre mete, due delle quali messe a segno da Hugo Keenan, con Stander a firmare il sorpasso. Punteggio arrotondato dalle trasformazioni di uno scatenato Jonathan Sexton: al 40', è 24-3 in favore degli uomini di Farrell.

Nel secondo tempo, è ancora l'Italia a partire meglio con Edoardo Padovani, che ruba la palla ovale e si invola da solo verso la prima meta azzurra, impreziosita dalla trasformazione di Garbisi: 24-10. Ma è solo un fuoco di paglia: l'Irlanda dilaga ancora con quattro mete e tre trasformazioni. Mattatore ancora Sexton, top scorer a fine match con 15 punti. Smith si aggrappa a Paolo Garbisi, che trova meta e trasformazione nell'ultima azione del match. Finisce 50-17, con l'Irlanda che vola al primo posto superando Inghilterra e Francia, prossima avversaria degli uomini di Farrell. L'Italia, invece, resta a zero punti: l'ultimo turno vedrà gli azzurri affrontare proprio i Tre Leoni all'Olimpico.
 

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