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Samurai Warriors 5, l'arte di guerra giapponese cambia stile

Abbiamo provato l'ultimo capitolo della saga dell'action game tattico 1 contro 1.000 di Koei Tecmo

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A 17 anni dalla sua comparsa sul mercato videoludico, Samurai Warriors torna sulla scena con il quinto capitolo della serie. Per questa occasione, lo sviluppatore Omega Force e il distributore Koei Tecmo, hanno deciso di provare a rendere fruibile il genere musou a più giocatori. Introducendo alcuni cambiamenti a questo action game tattico 1 contro 1.000, da poco disponibile per Nintendo Switch, PlayStation 4 (giocabile su PlayStation 5 tramite compatibilità), console Xbox One (giocabile su Xbox Series X|S tramite compatibilità) e PC Windows tramite Steam.

Samurai Warriors 5 si svolge dopo la fine della guerra Ōnin, durante il periodo Sengoku, e racconta la storia di due dei più importanti comandanti militari di questo periodo: Nobunaga Oda e Mitsuhide Akechi. Questo titolo include varie epoche di questo periodo, inclusi gli anni del giovane Nobunaga, quando era conosciuto come "Il grande matto di Owari" e il periodo di tumulti e sconvolgimenti che portò all'incidente di Honnō-ji.

Tutti i personaggi del franchise sono stati completamente ridisegnati e reimmaginati per adattarsi al periodo Sengoku. In totale, sono presenti 27 samurai principali giocabili e 10 secondari aggiuntivi, inclusi guerrieri nuovi e vecchi: da Ieyasu Tokugawa e Hideyoshi Hashiba a Nō e Yoshimoto Imagawa.

Inoltre, alla serie sono state aggiunte nuove azioni musou, inclusi gli attacchi Musou Frenzy di nuova concezione e le nuovissime Ultimate Skills, che permettono di spazzare via orde di soldati nemici. Queste azioni vengono visualizzate in un nuovo vivace stile artistico di pittura a inchiostro giapponese, evolvendo elegantemente la serie, mentre le storie intrecciate di Nobunaga e Mitsuhide si dipanano sullo schermo come una pergamena di immagini del periodo Sengoku. Dopo il lancio, sono previsti due DLC: il primo includerà tre nuovi scenari ricchi di azione, tre cavalli aggiuntivi e due set di armi. Il secondo aggiungerà altri tre scenari eroici, tre cavalli e tre set di armi.

Il cuore di Samurai Warriors 5 è la modalità campagna, denominata proprio Musou. Aiutati da una sorta di tutorial che vi spiega le meccaniche di gioco, avanzerete facendovi largo tra migliaia di nemici, sbloccando alleati e potenziando il vostro armamento e le vostre abilità fin quasi all'infinito. Tutto tenuto sotto controllo dalla schermata del castello, vero e proprio quartier generale dei vostri guerrieri samurai. Ognuno di loro ha un'arma principale, ma può specializzarsi anche nell'uso di altre, cambiando le mosse finali anche in combo con il proprio alleato. Quanto alle Ultimate Skills, ne avrete a disposizione quattro, equipaggiabili con poteri momentanei o mosse extra.

La modalità denominata Citadel, vi garantisce ore di gioco supplementari, ma soprattutto è utile, per non dire indispensabile, per potenziare i propri guerrieri nella campagna principale. Ma non preoccupatevi: ai livelli di difficoltà più bassi, non sarà fondamentale per proseguire l'avventura. Dopo un avvio a ritmo "basso", col passare del tempo l'azione si farà sempre più coinvolgente e vi ritroverete a sferrare colpi, ma non solo, perché avrete anche tante attività secondarie da non dimenticare.

Per quanto ci riguarda, abbiamo avuto modo di provare Samurai Warriors 5 su Nintendo Switch e si è rivelato una piacevole sorpresa. Il rischio di questo port era medio, ma alla fine ci siamo ritrovati di fronte a un gioco davvero ben realizzato dal punto di vista tecnico. Anche sulla console ibrida gli occhi hanno la loro parte, con un comparto grafico davvero di ottimo livello, tanti effetti coinvolgenti durante le fasi di battaglia e cutscene superbe. Il framerate, poi, resta costante durante le fasi più concitate e lo splitscreen per due giocatori non ha manifestato particolari problemi. Insomma: veloce, limpido e scattante praticamente in ogni condizione anche sulla "piccola" Switch.

Una bella ciliegina sulla torta di un'azione sempre accattivante, con nuove meccaniche di combattimento e un cast di personaggi più ampio che mai, una bella campagna e ottime Ultimate Skills, per non parlare dello stile artistico degno di una stampa da museo. Peccato solo che il gioco non sia localizzato in italiano. Insomma, siamo convinti che piacerà non solo ai fan del genere, ma saprà catturare più di qualche nuovo adepto.

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