Super Smash Bros. vent'anni dopo diventa Ultimate e stende tutti

Abbiamo provato l'ultimo capitolo del picchiaduro di Nintendo per Switch

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A solo un mese e mezzo dalla sua uscita, Super Smash Bros. Ultimate ha già venduto diversi milioni di copie in tutto il mondo. Niente male per un gioco che non è un inedito, ma "solamente" l'ultimo capitolo di una serie di successo che ha attraversato tutte le ultime generazioni di console Nintendo. Tanto che oggi festeggia i vent'anni di vita: la prima versione vide la luce in Giappone il 21 gennaio 1999 su Nintendo 64. Ma perché questo clamoroso successo ottenuto anche su Switch? Semplice. Perché Super Smash Bros. Ultimate è il non plus ultra dei picchiaduro nonostante la sua facciata da cartone animato. Sì, perché dietro a Mario, Pac Man, Sonic, Pikachu o Donkey Kong, si nasconde un capolavoro nel suo genere. Noi abbiamo avuto modo di provarlo trascorso un po' di tempo dalla sua commercializzazione. Il modo miglior per non farsi trascinare dall'enfasi del momento e provare a gustarci il gioco senza lasciarsi influenzare da un'attesa che è stata enorme. Diciamo subito che chi si aspetta un gioco semplice e immediato rimarrà deluso. Super Smash Bros. Ultime è sconfinato e caratterizzato da una miriade di opzioni. Altro che "ingaggia un personaggio, scegli uno sfondo su cui combattere e dai inizio alla battaglia". Pazienza e pratica, insomma, sono fondamentali per prendere confidenza con SSBU.

Ma proviamo ad andare con ordine. Diciamo subito, per chi ancora non lo sapesse, che lo scopo del gioco è quello di buttare fuori dallo schermo il vostro avversario. A suon di colpi al limite del proibito, s'intende. Il tutto potendo scegliere tra qualcosa come 74 personaggi (alcuni assolutamente inediti come gli Inkling di Splatoon) e oltre cento zone disponibili, tutte ispirate alle avventure dei grandi miti di Nintendo come Mario, Zelda, Metroid, Finald Fantasy e chi più ne ha, più ne mette. A Kyoto, sappiatelo, hanno deciso di metterci proprio tutto e il suffisso Ultimate è quanto di più azzeccato. Chi odia la confusione stia in allerta: sul campo di battaglia potranno scendere contemporaneamente anche otto giocatori. Come detto, però, all'inizio non sarà semplice districarsi tra le svariate possibilità di colpi, anche difensivi, e la necessità di muoversi velocemente da un punto all'altro dello schermo. Ma essere veloci non basta, bisogna esserlo ancora di più e oltre. Forse troppo per un neofita, che avrà bisogno di tanto allenamento per iniziare la sua progressione. Un consiglio: procuratevi un Pro Controller, che riuscirà a rendervi la vita un pochino meno difficile, agevolando l'esecuzione delle mosse speciali. Il segreto del successo di Super Smash Bros. Ultime, a nostro parere, è tuttavia un altro. E stiamo parlando della possibilità di modificare il gioco a proprio piacimento. All'infinito. Le regole sono infinite, le sfide sono infinite, le battaglie in multiplayer sono infinite.

Oltre alla campagna in cui impersonificherete Kirby, anche la "semplice" modalità classica risulta decisiva per l'apprendimento dei fondamentali di questo picchiaduro. Utile per fare pratica, ma anche per sbloccare tutti i personaggi. Infine, la grande novità di Ultimate: gli Spiriti. In sintesi, si tratta di personaggi derivati da altri giochi (della Grande N o meno), che possono essere utilizzati come fossero oggetti/armi in grado di amplificare o modificare completamente le abilità di ciascun protagonista. Vengono sbloccati nel corso della campagna e sono utilizzabili in tutte le altre modalità. Quanto ad aspetto e funzionalità, c'è ben poco da dire. Super Smash Bros. Ultimate rasenta la perfezione dal punto di vista grafico, entrando in una nuova dimensione. Che voi giochiate in modalità portatile o fissa, in singolo o in multiplayer (anche online), l'azione è sempre fluida, veloce, solida e soprattutto brillantissima. Insomma, avete capito il perché del suo successo immediato?

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