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Pechino 2022, il momento dello sci azzurro: Paris con l'oro "in testa"

Domenica 6 febbraio c'è la discesa libera maschile: oltre a Dominik, fanno sperare l'Italia anche Christof Innerhofer e Matteo Marsaglia

05 Feb 2022 - 16:54
 © Getty Images

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Dopo gli allenamenti, buoni per prendere confidenza con la neve, si fa sul serio perché in palio ci sono le medaglie di Pechino 2022. Domenica 6 febbraio scendono in pista gli Azzurri dello sci nella discesa maschile di Yanqing. Le speranze dell'Italia sono riposte in Dominik Paris (che è carico ed è sceso in prova con un casco dorato), Christof Innerhofer e Matteo Marsaglia.

Paris, dopo l’infortunio al ginocchio del gennaio 2020, ha ripreso a sciare con cautela e in serie sono arrivate la vittoria sullo Stelvio e il terzo posto di Wengen. Proprio a Pechino lo sciatore di Merano vuole dimostrare di essere tornato sui suoi livelli migliori, quelli del periodo 2018-2019 (quando vinse la coppa di specialità in Supergigante e arrivò secondo in quella di discesa libera). Nelle prove dei giorni scorso non ha forzato a ha fatto segnare prima il 27esimo poi il quinto tempo. 

"Non è un tracciato facilissimo perché ci sono tante porte nascoste, sicuramente devo migliorare in certi tratti della pista", ha detto Paris dopo gli allenamenti in Cina. "Mi aspettavo un pendio diverso, la sensazione è che vai veloce, ma alla fine le onde non ti aiutano a fare salti molto lunghi. Sicuramente c'è da trovare il feeling giusto per tagliare le linee, guadagnare tempo e prendere velocità. Il vento sarò senz’altro un fattore, qui vincerà chi avrà tanto pelo perché è una neve aggressiva. Aspettiamo di capire quanto si lucida e poi bisognerà avere fortuna", ha aggiunto. 

La pista piace invece a Innerhofer che nella prima giornata di prove ha registrato il terzo tempo (il nono nella seconda): "E' una pista che mi piace, bisogna sempre essere in movimento e spingere una curva dopo l'altra, sono pochi i punti scorrevoli, mi sono trovato bene", ha detto. "Non ho pensato a quello che voglio fare, bensì a quello che ho sbagliato in passato, soprattutto nell'ultima Olimpiade, il mio obiettivo è fare meglio", ha aggiunto il 37enne di Brunico. 

L'Italia spera anche in un buon piazzamento di Matteo Marsaglia. I rivali più tosti per gli Azzurri restano il norvegese Kjetil Aamodt Kilde, lo svizzero Stefan Rogentin, il canadese Broderick Thompson e lo spagnolo Adur Etxezarreta. 

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