La portacolori delle Fiamme Azzurre è pronta ad ampliare il palmarés in coppia con Marco Fabbri
di Marco CangelliOgni anno che passa, Charlène Guignard fa un passo in avanti, come se l'età non si facesse sentire. La portacolori delle Fiamme Azzurre lo ha dimostrato sul ghiaccio raggiungendo obiettivi sempre più ambiziosi in coppia con Marco Fabbri nella danza di artistico. Un argento e un bronzo mondiali a cui vanno aggiunti tre titoli europei e altrettanti podi nelle finali di Grand Prix non sembrano bastare alla 36enne nativa di Brest che punta ad ampliare il proprio palmarés con una medaglia alle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026.
Come si sta preparando in vista dei Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026?
Ci stiamo preparando in realtà come per tutte le stagioni, visto che a fine anno avremo vari appuntamenti come le tappe di Grand Prix e gli Europei, motivo per cui il focus non è solo sulle Olimpiadi. In questo momento stiamo lavorando ancora sui programmi, puntando a migliorare tutto quanto proprio in vista di Milano-Cortina 2026, ma prima avremo altre gare da disputare.
Cos'è accaduto durante la prima tappa di Grand Prix dove siete finiti fuori dal podio?
Purtroppo non è andata come ci aspettavamo. Abbiamo pattinato bene, ma il riscontro della giuria non è stato dei migliori. Adesso abbiamo la seconda tappa in Giappone e speriamo che tutto possa rimettersi a posto.
A Milano-Cortina 2026 puntate a vincere una medaglia nella danza?
Sì, se abbiamo deciso di proseguire fino a Milano-Cortina 2026 non era per partecipare, ma per giocarci una medaglia. Non sarà facile, lo sappiamo, però ci batteremo anche per quello.
Come sarà affrontare le Olimpiadi per la quarta volta in carriera?
Ogni edizione è a sé. Abbiamo fatto tre Olimpiadi e ogni volta è stato diverso, l'abbiamo affrontata in modo differente, con uno spirito diverso. Non so bene cosa ci troveremo ad affrontare, però cercheremo di viverla il più tranquillamente possibile, con serenità e senza troppa pressione.
Cosa farà dopo le Olimpiadi?
Non lo so esattamente. Dopo le Olimpiadi la stagione non sarà finita visto che avremo ancora i Mondiali. Poi vedremo cosa ci offrirà il mondo.