ITALIA

Italia, Chiesa: "Spinazzola un fratello, cercheremo di regalargli una grande gioia"

"Gli auguro il meglio, è un grande giocatore e ci mancherà in queste partite, ma adesso deve solo pensare a recuperare"

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Federico Chiesa ha rilasciato una lunga intervista al sito della UEFA soffermandosi su tanti temi. A partire dall'infortunio di Spinazzola. "Mi dispiace tantissimo per Spina - ha spiegato -. Stava facendo un grandissimo europeo". "E' un giocatore fondamentale per noi - ha aggiunto -. Siamo davvero come fratelli e perderne uno non è bello". "Gli auguro il meglio, è un grande giocatore e ci mancherà in queste partite, ma adesso deve solo pensare a recuperare - ha continuato -. Noi cercheremo di portargli qualcosa di grande per regalargli una grande gioia". 

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A Euro 2020 Chiesa è uno dei grandi protagonisti e ha centrato anche un record. "Prima coppia padre e figlio a segnare agli Europei? E’ stata una sensazione fantastica quella di portare il nome della mia famiglia così in alto a livello calcistico europeo e mondiale - ha dichiarato l'attaccante azzurro -. Sono orgoglioso. Ho sentito mio padre la sera, era felicissimo per il gol, ma soprattutto per il passaggio del turno". "Con l'Austria è stata una gioia immensa - ha continuato Chiesa -. Entrare a Wembley per giocare una partita così importante per il proprio paese e poi segnare e dare il via alla vittoria, è stata un’emozione ancora più grande". "Penso che sia il sogno che abbiamo tutti da piccoli quando iniziamo a giocare a calcio: giocare in nazionale, partecipare a questi tornei e fare anche gol", ha aggiunto.

Poi sulla gara col Belgio: "Abbiamo fatto una grande partita, ma questo è merito del lavoro svolto dal mister in questi ultimi due anni, dell’idea di calcio che ha portato, dell’entusiasmo che ha portato. Ora stanno arrivando anche i risultati". "Cosa ci ha detto Mancini quando eravamo tutti in circolo alla fine? E’ la forza del nostro gruppo. Ci vogliamo tutti bene, questo grande entusiasmo l’ha portato il mister - ha raccontato Chiesa -. Dobbiamo dargli grande merito, ha riportato la nazionale a grandi livelli. Siamo quasi come fratelli. Ci ha detto di fare un passo alla volta". E proprio nel rapporto giocatori-mister-staff sta il segreto di questa Italia. "Arrivano consigli importanti per tutti - ha spiegato l'attaccante della Juve -. Dal portiere ai difensori, a tutti". "Tutti sono partecipi e riceviamo consigli ogni giorno in allenamento su come affrontare la partita perché il mister, Vialli e gli altri membri dello staff sono stati campioni in passato e quindi ognuno ci dà consigli - ha aggiunto -. Questo è stato fondamentale per le nostre grandi prestazioni negli ultimi due anni".

Ora c'è l'ostacolo Spagna verso la finale di Euro 2020: "Contro la Spagna sarà una partita difficilissima. Tengono tanto la palla. Come vogliamo fare noi. Sarà una gara dura, ma come quelle che abbiamo affrontato fino ad adesso". "Loro hanno un diverso modulo. Giocano il 4-3-3, noi siamo più dinamici in campo con spostamenti di ruolo sia in fase di attacco che in fase difensiva - ha spiegato Chiesa -. Non è che ci ispiriamo alla Spagna, ma abbiamo quasi le stesse ideologie di gioco: tenere la palla, pressing alto offensivo, cercare di dominare l’avversario". "Ovvio che gli sviluppi in campo sono diversi - ha aggiunto -. La Spagna lo fa da più anni, ma il nostro possesso palla lo utilizziamo per finalizzare, per avere più palle gol, essere più offensivi e dominare". "Abbiamo un centrocampo fantastico - ha aggiunto -. E’ bello per un attaccante avere questo centrocampo perché la palla arriva sempre con i tempi giusti e bisogna essere solo concentrati quando arriva".

Infine qualche battuta su Morata, compagno alla Juve e ora avversario con la Spagna, e sul grande obiettivo finale. "Con Alvaro ci siamo sentiti, e ci siamo fatti i complimenti per i gol - ha raccontato Chiesa -. Ci saluteremo, gli voglio bene. E’ stato uno dei giocatori che mi ha aiutato ad inserirmi al meglio quando sono arrivato alla Juve. Sarà bello incontrarlo in questa semifinale". "Già giocare un torneo così importante per la nazionale è un sogno che si realizza - ha concluso -. Poi tutto quello che sta succedendo è qualcosa in più. Ovvio che lo sogni e lo speri. Vuoi sempre giocare ai massimi livelli e questo è il livello più alto di competizione. E’ un altro sogno che si avvera. Però dobbiamo restare concentrati e lucidi sulla partita".

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