Nell’estate del 1990 il neopromosso Toro acquista dal Real Madrid un centrocampista di caratura mondiale. Un trasferimento che, oggi, sarebbe impensabile
Da canone classico del calcio italiano, e non solo italiano, il come ognuno lo racconta come vuole. Verità e reticenza, verosimiglianza e fumo: c’era la versione di Maurizio Casasco, c’era quella di Ramón Mendoza, c’era quella di Ricardo Fuica, e se i nomi oggi sfuggono, questi erano rispettivamente l’amministratore delegato del Torino, il presidente del Real Madrid e l’agente di uno dei giocatori più in auge in quel periodo.
Il come ognuno lo racconta come vuole, si diceva, il cosa è invece univoco ovvero – estate 1990 – il passaggio di Rafael Martin Vazquez dalla Casa Blanca ai granata neopromossi in A. L’operazione di mercato è un film nel quale chi sa tace e nega mentre chi non sa magari qualcosa l’ha intuito, una trama nella quale non mancano delatori, incontri fugaci e tempistiche quantomeno discutibili. Vostro onore, il calcio è (ed era) dei furbi, e che l’accordo invero risalisse all’autunno precedente – periodo vietato – p