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QUALIFICAZIONI MONDIALI

Ungheria-Inghilterra: a Budapest versi della scimmia per Bellingham e Sterling

Già a inizio gara i tifosi magiari avevano fischiato gli inglesi inginocchiati in mezzo al campo

06 Set 2021 - 17:25

Tensione e soliti episodi di razzismo a Budapest, in occasione della gara di qualificazione ai Mondiali 2022 tra Ungheria e Inghilterra. La sfida era già cominciata male, con i tifosi magiari a fischiare gli inglesi inginocchiati in mezzo al campo contro il razzismo ed era continuata con una bibita gettata in campo dagli spalti e serenamente bevuta da Rice. Il peggio però è arrivato dopo, con Bellingham e Sterling oggetto di offese razziste (il verso della scimmia, ndr) da parte degli ungheresi sugli spalti.

Proprio su quest'ultimo episodio, secondo quanto riferito dai media locali, i due sono stati presi di mira dalla curva, conosciuta come la Brigata dei Carpazi, dietro alla porta inglese. I tifosi ungheresi sono stati coinvolti in diversi episodi controversi all'interno dello stadio durante i Campionati europei di questa estate, ma giovedì hanno potuto giocare davanti al tutto esaurito.

LA FIFA APRE UN'INDAGINE PER GLI ULULATI RAZZISTI
La Fifa ha avviato un'indagine sugli insulti razzisti all'indirizzo dei giocatori inglesi durante la partita di giovedì sera a Budapest tra Ungheria e Inghilterra. Lo riportano i media britannici. Durante l'incontro, valevole per le qualificazioni alla Coppa del Mondo in Qatar, non solo Raheem Sterling ma anche Jude Bellingham è stato preso di mira da cori razzisti e ululati. Pronta la presa di posizione della Federcalcio inglese che ha definito gli abusi "completamente inaccettabili". La partita alla Puskas Arena si è giocata davanti a 60mila persone - nonostante la Uefa avesse appena squalificato l'Ungheria a giocare tre partite a porte chiuse per via di comportamenti analoghi da parte dei suoi tifosi nel corso dell'ultimo Europeo - perché si svolgeva sotto la giurisdizione della Fifa. Che ora però sembra intenzionata ad intervenire, non appena avrà ricevuto il rapporto redatto dal delegato di campo, testimone di numerosi abusi da parte soprattutto degli ultra' ungheresi, che hanno del tutto ignorato gli appelli della vigilia, lanciati dalle autorità locali così come dagli stessi nazionali ungheresi, per comportamenti all'insegna del rispetto e del fair-play. Oggi i media britannici stigmatizzano non solo gli insulti razzisti ai giocatori inglesi, ma anche dei fischi piovuti sui giocatori inglesi al momento dell'inchino pre-gara, del lancio di bottiglie di plastica verso Sterling dopo il primo gol inglese, e dell'interruzione della partita per il lancio di un fumogeno in campo. 
 

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