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Migliorare la performance sportiva? Facile come bere un bicchier d’acqua

Hydrogen Water è un'acqua che, dopo essere stata sottoposta ad un processo di elettrolisi, fornisce idrogeno molecolare a tutti i tessuti dell'organismo, riducendo i danni dei radicali liberi, facilitando l'eliminazione dell'acido lattico e diminuendo i tempi di recupero dopo l'attività fisica

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È ormai noto che i radicali liberi siano fonte di disturbi potenzialmente anche gravi (come invecchiamento precoce, dermatiti e degenerazione cellulare, ma anche diabete, malattie cardiovascolari e artrite reumatoide). Ma lo stress ossidativo provocato da queste sostanze è ancora maggiore negli sportivi: l’attività fisica, che pure è importante per il benessere dell’organismo, come risultato dell’aumento del metabolismo e quindi della respirazione cellulare, accresce la produzione di sostanze ossidanti quali i radicali liberi, e successivamente di acido lattico.

Combattere i radicali liberi, dunque, non solo aiuta a prevenire il rischio di malattie provocate dallo stress ossidativo, ma aiuta anche a migliorare la performance sportiva. Farlo è meno complicato di quanto si possa pensare; anzi, è facile come bere un bicchier d’acqua: basta assumere Hydrogen Water. Si tratta semplicemente di acqua nella quale, grazie a un processo di elettrolisi, l’idrogeno molecolare (H2), contenuto in nanobolle (che consentono di evitarne l’evaporazione), viene reso immediatamente disponibile per l’organismo. Il quale, senza un “aiuto” esterno, non è in grado di ricavare autonomamente e utilizzare singolarmente l’idrogeno e ossigeno in forma molecolare (H2 e O2): sia l’acqua introdotta nel corpo sia quella prodotta dai processi metabolici viene, infatti, sempre utilizzata sotto forma di H2O.

 

Hydrogen Water si ottiene, invece, sottoponendo la normale l’acqua a un processo di elettrolisi grazie a dispositivi innovativi: gli atomi di idrogeno vengono così separati da quelli di ossigeno e restano disponibili, in forma molecolare, disciolti in acqua e rinchiusi in nanobolle che ne consentono il rilascio solo quando Hydrogen Water viene introdotta nell’organismo.
 

Bere regolarmente Hydrogen Water contribuisce, così, a rallentare l’invecchiamento della pelle e delle cellule cerebrali, al mantenimento della flora batterica fisiologica nell’intestino, ad aumentare l’efficienza del sistema circolatorio, ad abbassare i livelli di colesterolo. Inoltre, poiché l’assunzione di idrogeno molecolare aumenta l’efficienza respiratoria delle cellule muscolari, Hydrogen Water ha effetti benefici anche sul recupero e sulle prestazioni sportive degli atleti. Studi hanno, infatti, dimostrato che l’assunzione di un litro e mezzo di Hydrogen Water al giorno coadiuva la riduzione di accumulo di acido lattico e il senso di affaticamento muscolare, migliorando così le performance atletiche. 
Una volta all’interno del corpo, infatti, l’idrogeno (che è il più selettivo antiossidante esistente) si diffonde in tutto l’organismo e raggiunge tutti i tessuti e tutte le cellule, anche quelle cerebrali, neutralizzando i radicali liberi. Questi, essendo in grado di interagire con i lipidi delle membrane cellulari e con le proteine che controllano il trasporto di sostanze in entrata e in uscita dalla cellula, sono anche responsabili dell’invecchiamento precoce, della riduzione delle funzioni cellulari e della degenerazione delle cellule. Dato che i radicali liberi più dannosi sono quelli aventi l’ossigeno come elemento reattivo, proprio l’idrogeno, che per sua natura tende a legarvisi, è l’elemento più indicato per neutralizzarli in modo naturale.

Non a caso, in Giappone Hydrogen Water viene utilizzata dagli atleti delle squadre olimpiche, ma anche dal 70% della popolazione per bagni defatiganti e idratanti, inalazioni e vaporizzazioni cutanee tonificanti. 

Per saperne di più su Hydrogen Water, vai sul sito www.aitecah2.it o scrivi a info@aitecah2.it.