La fiaccola olimpica sfila per Parigi

Sembrava vuota Parigi, con gran parte degli abitanti partiti in vacanza con il grande esodo di questo weekend. E invece, tutti gli altri, quelli che sono rimasti, erano oggi sul ciglio delle strade ad aspettare la fiaccola, un'emozione che si ripete ogni 4 anni e che non tramonta mai. Parigi non poteva che proporre un percorso di "grandeur", sia nella durata - due giorni - sia nella lunghezza, 60 chilometri, fra centro della Ville Lumie're e banlieue. Con momenti toccanti, come quando - al passaggio davanti al Museo dell'Olocausto, la fiaccola e' stata portata da Le'on Placek, uno dei piu' noti deportati ebrei durante la Seconda guerra mondiale. A 12 giorni dall'apertura dei Giochi, il passaggio della fiaccola a Parigi sembra riportare i francesi in un'atmosfera dimenticata da settimane, da quando il paese e' piombato in una crisi politica senza precedenti, con scioglimento dell'Assemble'e Nationale ed elezioni anticipate che non hanno dato a nessuna coalizione la maggioranza assoluta. Una situazione di stallo sconosciuta Oltralpe, che alimenta polemiche e veleni. Come una prova generale dei Giochi, lo sbarco della fiaccola all'Arco di Trionfo al centro di un 14 luglio certamente in tono minore, ha mostrato che i francesi possono mettere fra parentesi le vicende politiche per tuffarsi tutti insieme nell'avventura olimpica, che a Parigi manca esattamente da 100 anni. Thibaut Vallette, militare a cavallo, capo del corpo degli "Scudieri del Cadre noir di Saumur" e medaglia d'oro a Rio nel 2016, ha portato la fiaccola lungo l'avenue Foch, al centro del corteo militare, fino all'Etoile, dove c'era la tribuna presidenziale. Poi, e' partito il percorso del simbolo olimpico, portato per primo da Thierry Henry, allenatore della nazionale olimpica di calcio ed indimenticato eroe di Francia 98. Il periplo della torcia, che passa di mano in mano per 540 volte fra oggi e domani, avviene con un dispiegamento straordinario di 18.000 fra polizia e gendarmi. Tutto si conclude domani sera a place de la Re'publique, con un concerto in piazza gratuito. Tanti i volti noti dello sport, del giornalismo, dello spettacolo, della tv, che si sono avvicendati oggi come tedofori, ma i momenti piu' toccanti sono stati quelli senza paillette ma con significati profondi. Il Museo dell'Olocausto, che e' stato un momento di altissima emozione, ha fatto seguito al passaggio della torcia olimpica davanti a Notre-Dame, portata da un pompiere che partecipo' allo spegnimento dell'incendio del 2019. Poi ha reso omaggio alla Sorbona, entrando nella prestigiosa univesita', e a Pierre de Coubertin, che fondo' il Comitato olimpico in una cerimonia proprio nella celebre universita'. Ambiente di festa poco dopo, nel Marais, quando la fiaccola e' stata impugnata da una delle piu' celebri drag queen, Minima Geste', fra il delirio della comunita' LGBTQ+ riunita. Quindi la Bastiglia, luogo ancora piu' simbolico per tutti i francesi il giorno della loro festa nazionale, quindi, nuovo momento di emozione profonda per il passaggio davanti al Bataclan, dove un commando di terroristi fece strage durante un concerto rock il 13 novembre 2015, lasciando nel teatro 90 persone uccise.