OGGI CON DE CARLO

Cuore tifoso Inter: Il non caso Lukaku

Le perplessità eccessive verso l'attaccante e le sue reali caratteristiche che non tutti conoscevano

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Romelu Lukaku è arrivato a Milano, acquistato dall’Inter, dopo una lunga trattativa che lo ha visto strappato alla Juventus e pagato ad una cifra da top player. I tifosi lo hanno accolto con grande entusiasmo e il giocatore ha risposto sui social,  gettandosi nella nuova vita con altrettanta eccitazione. Lukaku ha segnato con Lecce e Milan e, per intenderci, non ha dato sensazioni particolarmente negative.  Allo stesso tempo non ha entusiasmato un pubblico che in questi anni si è già illuso di aver acquistato grandi giocatori, acclamati come rockstar, salvo scoprire che erano più modesti di quanto si immaginasse.
 

Shaquiri e Kondogbia ad esempio erano stati salutati con grande passione dai tifosi interisti, poi il rendimento li ha normalizzati. Nel caso di Lukaku il discorso è diverso, perché chiunque abbia seguito la carriera del belga è consapevole che sia un attaccante con caratteristiche adatte al gioco di squadra, garantendo il presidio del reparto grazie alla sua stazza e la velocità, gli piace dialogare con la seconda punta, e riesce a sportellare quando gli vengono recapitati palloni difficili da gestire, permettendo alla squadra di salire. Quando ne ha avuto occasione ha segnato e non si registrano errori tanto clamorosi da ritenerlo un nuovo Pancev (che oltretutto ha sbagliato solo la stagione all’Inter nella sua carriera). Perciò cosa preoccupa i tifosi? Prima di tutto si aspettavano un giocatore più esaltante, uno che grazie alle sue caratteristiche, prendesse palla come Ronaldo, Adriano, Rummenigge o Mattheus e si dirigesse verso la porta, scrollandosi di dosso gli avversari. Lukaku invece gioca sempre spalle alla porta, fa sponde, assist ed è tatticamente molto utile al gioco di Conte ma non entusiasma il pubblico che probabilmente lo conosceva poco. All’Everton, che giocava più di rimessa, è stato sfruttato per la sua notevole progressione ma l’Inter non gioca in contropiede, esattamente come il Manchester United che lo ha visto giocare con meno efficacia, anche perché le caratteristiche dei Red Devils erano eccessivamente fisiche e il gioco particolarmente prevedibile. Lukaku non ha fatto la preparazione con i compagni e ha saltato anche quella con il Manchester, per questo Conte gli ha preparato un lavoro per averlo a disposizione in forma nel più breve tempo possibile. Questo però ha impedito al giocatore di essere al massimo. Resta il fatto che Lukaku non è quel tipo di attaccante che può far impazzire i tifosi come i giocatori che ho citato prima, non è però nemmeno un flop come si è incredibilmente letto da qualche parte.

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